Sbarco record a Lampedusa, settemila migranti chiedono aiuto!

Almeno settemila migranti si sono ammassati sull'isola di Lampedusa, in condizioni penose, dopo essere sopravvissuti alla traversata dall'Africa.

Lampedusa, continuano ininterrotti gli sbarchi dei migranti!

Nel corso della giornata di ieri sono arrivati all’isola di Lampedusa almeno settemila migranti. Sono allo stremo delle forze i disperati che sbarcano macilenti e feriti su un molo dove non c’è più spazio. I bambini piangono, ci sono tanti minorenni senza padre e madre, adolescenti che viaggiano da soli, tante donne in stato di gravidanza. Si sta in fila con il cuore spezzato e con la mente rivolta a parenti e amici morti in mare durante la traversata fatta sui barchini di latta.

Operatori sotto una pressione inaudita!

Volontari, medici e infermieri del piccolo Poliambulatorio, della Croce Rossa, della Protezione civile vivono sotto una pressione inaudita. I turni sono saltati, e loro devono stare svegli ogni notte. La stessa cosa vale per gli impiegati comunali, i carabinieri, i poliziotti e i finanzieri, sempre pronti con guanti e mascherina, manganello e scudo protettivo. La loro speranza è di riuscire a mantenere in tal modo l’ordine, di porre un freno alla spinta di masse umane che, a ondate, si avventano improvvisamente.

Un difficile fronteggiamento!

Fra i migranti c’è chi non ha bevuto un sorso d’acqua per uno o addirittura due giorni. Momento per momento con i militari a fare cordone e a spingere questa umanità incrostata di acqua salata e sporca di carburante. Con i manganelli alzati, senza però mai abbassarli, minacciando vagamente delle cosiddette cariche di alleggerimento. Fortunatamente non si arriva allo scontro, sono tutti decisi, secondo le parole del questore Emanuele Ricifari a mantenere i nervi a posto.

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