Lo scontro tra direttore artistico del festival di Sanremo, Claudio Baglioni, e il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini è nato dopo la conferenza stampa di presentazione della kermesse canora. “Se la questione fosse stata presa in considerazione anni fa, non si sarebbe arrivati a questo punto“, aveva detto Baglioni rispondendo ad una domanda sull’immigrazione, aggiungendo che “ci sono milioni di persone in movimento, non si può pensare di risolvere il problema evitando lo sbarco di 40-50 persone, siamo alla farsa“.
A queste dichiarazioni sono seguite quello del ministro dell’Interno che su Twitter ha scritto “Canta che ti passa. Lascia che di sicurezza, immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farlo”. Secondo quando riportato dall’Adnkronos, il vicepremier e il cantante si sono sentiti al telefono giovedì scorso chiarendo i dissapori nati.
Sanremo 2019, Claudio Baglioni telefonato a Matteo Salvini per chiarire i dissapori nati
Secondo quanto scritto da Dagospia, la telefonata è partita da Claudio Baglioni che avrebbe chiamato più volte il leader della Lega prima di ricevere una risposta. Come scritto su TvBlog infatti è stato il direttore artistico a chiedere un chiarimento con il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini. Al momento ciò che i due si sono detti nella telefonata non è stato rivelato. Secondo TvBlog, inoltre, dietro questa chiamata si nasconderebbe la speranza di Claudio Baglioni di ottenere la direzione e la conduzione anche del Festival di Sanremo 2020.
