Oggi, 24 giugno 2018 si celebra la nascita di San Giovanni Battista, unico santo per il quale la chiesa cattolica celebra sia la nascita che la morte, il 29 agosto. E’ una festa molto antica, carica di magia e di mistero. il Cristianesimo integrò con quella di San Giovanni la festa pagana del solstizio d’estate. E si festeggiava il 24 giugno in quanto era l’inizio del periodo più luminoso e ricco dell’anno.
Le origini e le tradizioni popolari della festa di San Giovanni Battista.
Durante la notte tra il 23 e 24 giugno, secondo le tradizioni popolari, si credeva che le streghe si dessero appuntamento a Roma nei pressi della basilica per un grande Sabba e andassero in giro per la città a catturare le anime. Le streghe venivano chiamate a raccolta dai fantasmi di Erodiade e Salomè, dannate per aver causato la decapitazione di san Giovanni.
La tradizione imponeva di mangiare le lumache durante quella notte, in quanto le loro corna rappresentavano discordie e preoccupazioni e mangiarle significava sconfiggere le avversità. Poi la festa terminava all’alba quando il papa si recava a San Giovanni per celebrare la messa, dalla quale dalla loggia gettava monete d’oro e d’argento a tutti i presenti.
A San Giovanni vi era anche l’usanza di intrecciare le reste d’aglio, per tenere lontani gli spiriti maligni, e si raccoglievano le noci per fare il nocino, ottenuto dall’infusione delle noci non ancora mature nell’alcol, con l’aggiunta di cannella e chiodi di garofano, che fa riacquistare forza nei momenti di necessità grazie all’intercessione di San Giovanni.
Nella notte tra il 23 e il 24 giugno vi era anche la tradizione di raccogliere piante officinali per conservarle e utilizzarle durante l’anno, come la lavanda, iperico, melissa, artemisia, rosmarino o altro a seconda del luogo, per farne mazzetti che poi si appendevano dietro la porta di casa e servivano sia per curare alcuni disturbi che per allontanare il malocchio.