I saldi rappresentano il momento più atteso per milioni di amanti dello shopping in tutta Italia. Nati nel periodo fascista, tornati in auge negli anni Ottanta, oggi rappresentano un’occasione attesa da migliaia di persone per accaparrarsi prodotti a prezzi scontati. Lo scopo dei saldi è consentire lo smaltimento delle vecchie collezioni per fare in modo che i negozianti possano fare spazio ai nuovi prodotti.
Il periodo preferito per gli amanti dello shopping
Sono due i periodi all’anno che segnano i grandi saldi: gennaio e l’estate. I primi vengono effettuati per vendere prodotti invernali. I secondi, invece, per lanciare i prodotti estivi e sfoggiare le proposte della stagione successiva. Ogni anno sono l’occasione per acquistare a prezzi vantaggiosi capi che abbiamo tanto desiderato nel nostro guardaroba, accessori di elettronica a prezzi ribassati che durante gli altri periodi dell’anno sono solo un sogno, o articoli per la casa sfiziosi. Sempre più negozi propongono i saldi in altri periodi dell’anno al fine di attirare clienti ed incrementare le vendite. La data di inizio per i saldi estivi 2024 è unica in tutte le regioni d’Italia.
Le date ufficiali dei Saldi Estivi 2024
Scopriamo insieme la data ufficiale dei Saldi Estivi 2024. La data di inizio delle vendite di fine stagione estive, esclusivamente per l’anno 2024 è fissata per il prossimo 6 Luglio. La durata è di otto settimane anche non continuative, a partire da tale data. Non sono consentite le vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti le vendite di fine stagione.
Andrea Maria Antonini, coordinatore della Commissione Sviluppo economico della Conferenza delle Regioni, ha spiegato: “Come di consueto, i saldi cominciano il primo sabato del mese di luglio. Anche lo scorso anno presero il via lo stesso giorno, ma di giovedì, dal momento che il primo sabato coincideva anche con il primo giorno del mese, motivo per cui allora si stabilì una deroga”.
Perché non riusciamo proprio a resistere ai saldi
Liberatorio, entusiasmante e coinvolgente sotto tutti i punti di vista è lo shopping dei saldi, quello che ci fa correre da un negozio all’altro in cerca di occasioni. Quali sono i motivi che ci spingono a stare in coda, spesso facendo lunghissime file, per accaparrarci quell’abito che ci fa impazzire, per giunta a un prezzo scontato? Spesso, lo shopping diventa una sorta di terapia della felicità. Le ricerche lo dimostrano: molte persone acquistano per combattere lo stress. Lo shopping non è solo libertà. Si tratta di vivere un’esperienza appagante e di grande benessere, seppur solo momentaneo il più delle volte, che ci fa sentire liberi, lontani dalla monotonia quotidiana. Amiamo i saldi, e ci piace pagare di meno e acquistare pensando di fare degli affari.
Il cross-selling e up-selling: di che si tratta
L’ obiettivo principale dei saldi è incoraggiare le vendite, che possono essere motivate da tre motivi. L’azienda deve smaltire ciò che ha in magazzino, per fare spazio ai vestiti della nuova stagione. L’applicazione dei saldi ha lo scopo di favorire l’acquisto di prodotti più costosi, inoltre si vuole incentivare il cliente ad acquistare anche qualcosa della nuova stagione. Gettonatissime dai negozi sono le tecniche del cross e dell’up-selling. Il cross-selling è la vendita di prodotti o servizi aggiuntivi correlati al prodotto acquistato dal cliente – o per il quale il cliente ha espresso interesse, mentre nell’up-selling gli sconti attirano i clienti, spingendoli ad acquistare il prodotto su cui abbiano un margine di profitto più ampio e non quello minore. Per esempio, invece di acquistare scarpe scontate, incoraggiare l’acquisto di un altro modello che per 10 euro in più sembra essere di migliore qualità e più comodo.
I love shopping: un divertente vademecum per non perdere di vista il buon senso nei nostri acquisti pazzi
Spesso i venditori giocano sull’urgenza con frasi del tipo “Ultimi capi! Ultima settimana di saldi!” per far credere che gli sconti dureranno per un tempo limitato e che se non ne approfittiamo subito perderemo la possibilità di comprare il prodotto che più desideriamo. Il cervello cerca di ridurre la dissonanza cognitiva tra “non ne ho bisogno – non posso farmelo scappare”. Come direbbe Becky nel celebre libro I love shopping Sophie Kinsella, lo shopping è una irrefrenabile passione, al punto da diventare una mania, che ci spinge a comprare tutto: abiti, casalinghi, dolciumi, un paio di scarpe al posto di un litro di latte. Per gli amanti del genere e degli acquisti “I love shopping” propone una sorta di vademecum delle piccole manie del nostro tempo, che potrà tornarci utile per rimanere saldamente con i piedi per terra laddove dovessimo perdere la bussola!