Russiagate, all’insegna della frode le nuove accuse al team di Trump!

Frode fiscale e frode bancaria, sono i capi d'accusa emessi contro Paul Manafort e Rick Gates, due uomini chiave della campagna elettorale di Donald Trump.

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Frode fiscale e frode bancaria, sono i capi d’accusa emessi contro Paul Manafort e Rick Gates, due uomini chiave della campagna elettorale con cui a suo tempo Donald Trump conquistò la Casa Bianca. Il procuratore speciale Robert Mueller ha ottenuto la loro incriminazione per trentadue capi d’accusa relativi al riciclaggio di oltre trenta milioni di dollari provenienti dal loro lavoro in Ucraina e a una frode bancaria per tre prestiti di oltre venti milioni.

Decine di milioni di dollari nascosti alle autorità!

Tutto questo si somma ai dodici capi di imputazione emessi in ottobre contro i due uomini per riciclaggio di denaro e mancata notifica alle autorità della loro attività di lobbisti del governo ucraino e del premier filo russo Viktor Yanukovich fra il 2006 e il 2015. Manafort e Gates hanno guadagnato decine di milioni di dollari con il loro lavoro in Ucraina  Dal 2006 ad ora, Manafort e Gates hanno portato avanti uno schema per nascondere i loro guadagni alle autorità degli Stati Uniti, mentre si godevano il maltolto.

Manafort spera nel perdono presidenziale?

Manafort è stato il manager da maggio al 19 agosto 2016 della campagna di Trump. Gates è stato nel team. Le accuse di Mueller non riguardano direttamente l’obiettivo primario della sua indagine, ovvero le interferenze russe nelle elezioni americane, ma sicuramente aumentano la pressione su entrambe, specie su Gates. Tanto più che martedì, sempre nell’ambito delle indagini sul Russiagate, l’avvocato Alex van der Zwaan si è dichiarato colpevole di aver mentito all’Fbi sui suoi rapporti con Gates. Le nuove accuse sono state presentate davanti ad un tribunale in Virginia, mentre le prime lo sono state a Washington. A quanto riferiscono i media americani, è stato Manafort a insistere per mantenere i due casi separati. Ciò potrebbe portare ad un allungamento dei tempi e dei costi della difesa con due diversi processi. Questa strategia potrebbe far pensare che Manafort spera nel perdono presidenziale di Trump.

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