Dopo la dichiarazione di guerra civile, la situazione in Russia vede una sostanziale novità. In serata, infatti, il presidente della Bielorussia Alexandr Lukashenko, ha annunciato che Yevgeny Prigozhin ha accettato di fermare l’avanzata della sua brigata mercenaria verso Mosca. Pare che il leader dei miliziani della Wagner abbia detto: “Torniamo in Ucraina“.
La guerra civile in Russia finisce prima ancora di iniziare!
E dunque la notizia è confermata, Yevgeny Prigozhin alla fine ha accettato la proposta di Alexandr Lukashenko di fermare l’avanzata dei mercenari di Wagner e allentare la tensione: lo ha detto il presidente bielorusso, secondo quanto riferiscono le agenzie russe Tass e Interfax. Alla Brigata, che si trovava ormai a duecento chilometri da Mosca, è arrivato l’ordine di tornare indietro verso il fronte ucraino
Attenzione e preoccupazione del governo italiano!
Intanto il governo italiano guarda “con grande attenzione e preoccupazione” a quanto sta accadendo in Russia, che però “è un problema che non ci riguarda: non tocca a noi interferire in quel che accade”, come ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. L’Occidente – ha proseguito – “è unito nel sostenere le ragioni dell’Ucraina, perché un Paese non deve essere invaso. Ma i problemi interni alle forze armate russe non ci riguardano e non tocca a noi interferire” anche se evidentemente lo scontro “indebolisce la presenza russa in Ucraina”.