Russia, esplosione nel supermercato di San Pietroburgo, 13 i feriti. Secondo Putin è un attacco terroristico!

Il presidente russo Vladimir Putin ha definito l'esplosione che ieri ha provocato il ferimento di 13 persone a San Pietroburgo un attentato terroristico.

Russia, esplosione nel supermercato di San Pietroburgo, 13 i feriti. Secondo Putin è un attacco terroristico.

Il presidente russo Vladimir Putin ha definito l’esplosione che ieri ha provocato il ferimento di 13 persone a San Pietroburgo un attentato terroristico. “Un attentato terroristico è stato commesso a San Pietroburgo ieri. L’Fsb aveva di recente sventato un altro attentato”, ha affermato Putin, nel corso di un incontro con i militari di ritorno dalla Siria, alludendo per altro ad un altro attentato che ha colpito la capitale russa nell’aprile scorso, quando attacchi nella metropolitana cittadina hanno provocato la morte di 15 persone. Putin ha sottolineato che ieri “ha dato istruzioni al direttore dell’Fsb di agire entro il quadro della legge, solo della legge, nell’affrontare questi terroristi, quando vengono arrestati. Tuttavia, se c’è una minaccia alla vita e alla salute dei nostri agenti, bisogna agire tempestivamente, non per catturare nessuno, ma solo per eliminare gli assalitori sul posto”.

Un potenziale di 200 grammi di tritolo per la “tentata strage”.

L’ordigno è scoppiato all’ingresso del supermercato ‘Perekrestok’ nello shopping center Gigant Hall di San Pietroburgo, dove si trova l’area che ospita gli armadietti usati per depositare borse e valige, ed aveva un potenziale esplosivo pari a 200 grammi di tritolo e conteneva materiale letale, come ad esempio chiodi o bulloni. Lo ha fatto sapere il Comitato Investigativo russo, che ha aperto un’indagine criminale per tentato omicidio, non per terrorismo. Oltre cinquanta persone sono state evacuate dall’edificio. Sul posto sono intervenute decine di auto della polizia, dei vigili del fuoco e ambulanze.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore