Nonostante fosse il 1 maggio, l’altro giorno gli operatori Ama hanno lavorato, anche se in misura ridotta: due turni invece di tre ai TMB, gli impianti di trattamento meccanico biologico, e svuotamento dei cassonetti. Ma non è bastato. Perché la situazione è determinata un accumulo che dura da giorni e giorni, e sta per arrivare ad un punto di non ritorno.
Un punto di non ritorno: Balduina e Monteverde.
Alla Balduina i residenti esasperati inviano immagini che parlano chiaro: stesso luogo in date diverse per dimostrare l’incuria in atto. Piergiorgio Basta documenta l’indecoroso abbandono di via Romeo Rodriguez Pereira, sempre alla Balduina. Il quartiere, tra crolli, voragini, lavori infiniti e spazzature accumulate, è al collasso. Alessandro Liburdi denuncia la situazione del suo quartiere, Monteverde, con una foto scattata ieri mattina all’incrocio di via Camillo de Lellis e via Pietro d’Assisi.
Difficoltà anche per gli scarti dei TMB.
Roma è in grande difficoltà per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti indifferenziati, ma anche per lo smaltimento degli scarti che escono dai due TMB. L’ultimo carico di 800 tonnellate che ad aprile doveva raggiungere in treno l’Austria non è più partito. L’appalto si è concluso e il nuovo è andato deserto. A giugno l’Abruzzo terminerà di prendere i rifiuti romani, mentre ormai da più di un anno gli scarti che escono dagli impianti di Rocca Cencia e Salario non possono più andare all’inceneritore di Colleferro, che è chiuso.
Le critiche alla giunta Raggi: verso l’emergenza sanitaria.
La giunta Raggi è nel mirino delle polemiche. La presidente del I municipio Sabrina Alfonsi e l’assessora all’Ambiente Anna Vincenzoni hanno inviato una nota all’assessora Montanari e ai vertici di AMA: sono settimane che i cittadini segnalano la presenza di vere e proprie discariche a cielo aperto in zone centrali come Prati e Della Vittoria, che hanno ancora il sistema di raccolta stradale, ma anche Esquilino, Monti, dove c’è un sistema porta a porta rimasto incompiuto. Secondo la consigliera del PD Ilaria Piccolo, si rischia l’emergenza sanitaria.