Riforma pensioni: le ultime novità su quota 100 e problema di precoci ed esodati

Per il governo Lega-M5S il prossimo importante appuntamento riguarda la manovra finanziaria, con la nota di aggiornamento al Def entro il 20 settembre.

Riforma pensioni: le ultime novità su quota 100 e problema di precoci ed esodati

Per il governo Lega-M5S guidato dal premier Giuseppe Conte, il prossimo importante appuntamento riguarda la manovra finanziaria, con la nota di aggiornamento al Def da presentare entro il 20 settembre 2018. Come spiegato da Il Sole 24 Ore, si parte da una base di 22 miliardi di euro, senza considerare gli interventi più importanti previsti nel contratto di Governo che, secondo le dichiarazioni degli esponenti della maggioranza, dovrebbero entrare nella legge di bilancio: ovvero flat tax, il reddito di cittadinanza e la riforma delle pensioni.

Per quanto riguarda la riforma delle pensioni, il governo Conte, per superare la Legge Fornero è al lavoro su diverse misure: introduzione della Quota 100, quota 41 e la proroga opzione donna. La “Quota 100” prevede l’uscita dal mondo del lavoro quando la somma fra età anagrafica e contributi annui versati al fisco raggiunge il valore 100, con un limite minimo a 64 anni e 36 di contributi.

Pensioni: le ultime novità su quota 100 e problema di precoci ed esodati.

Sembrerebbe, che Quota 100 sia l’opzione meno costosa per smantellare la Legge Fornero. Per quanto riguarda quota 41 opzione molto cara ai lavoratori precoci si sta ragionando sull’aumentare di un anno il requisito di anni di contributi richiesto che permetterebbe di andare in pensione con il solo requisito contributivo dei 42 anni e senza obbligo di raggiungimento di alcun requisito anagrafico.

E’ opportuno ricordare che alla fine di luglio di due anni fa veniva incardinata l’ottava salvaguardia degli esodati, mentre ora nessuno nell’esecutivo sembra volersi dare da fare per introdurre la nona, che permetterebbe di risolvere il problema di circa 6.000 persone, rimaste senza lavoro e lontani dalla pensione. Elide Alboni, dalla pagina Facebook del Comitato esodati licenziati e cessati, è tornata a chiedere che venga varato subito un decreto, senza attendere la Legge di bilancio.

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