Riforma pensioni: le ultime novità su quota 100 ad oggi 23 agosto 2018!

In questi ultimi mesi, al centro del dibattito vi è l'introduzione di Quota 100 nella prossima Legge di Bilancio per il superamento della riforma Fornero.

Riforma pensioni: le ultime novità su quota 100 ad oggi 23 agosto 2018!

In questi ultimi mesi, al centro del dibattito politico vi è l’introduzione di Quota 100 nella prossima Legge di Bilancio per il superamento della riforma Fornero.  Su questo tema, è intervenuta anche l’ex ministro del Lavoro nel Governo Monti Elsa Fornero, firmataria della riforma che porta il suo nome.

Pensioni, Elsa Fornero: “Quota 100 si può anche fare, basta trovare 5 miliardi”.

Elsa Fornero ha rilasciato un’intervista a Radio Cusano Campus e in merito a Quota 100, ha dichiarato che se si vuole, la si può anche fare, ma il problema, resta quello delle risorse finanziarie necessarie per coprire i costi di un intervento strutturale di questo genere .

Poi Elsa Fornero ha apprezzato il cambio di linguaggio utilizzato specialmente dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed ha dichiarato: “Stanno cercando di cambiare il linguaggio, perché si rendono conto che cancellare una legge potrebbe essere anche facile se si fosse così ingenui da non sapere che se si cancella una riforma bisogna predisporre in modo molto chiaro come si coprono i costi”.

Secondo Elsa Fornero, la “Quota 100” che prevede l’uscita dal mondo del lavoro quando la somma fra età anagrafica e contributi annui versati al fisco raggiunge il valore 100, con un limite minimo a 64 anni e 36 di contributi si può anche fare , ma il problema rimane il reperimento delle risorse. Infatti, l’ex ministro è convinta che non basteranno i 5 miliardi stimati dal Governo.

Ha sottolineato poi Elsa Fornero che le risorse si possono trovare o aumentando le imposte o riducendo le spese: “Non abbiamo 5 miliardi di sprechi. Se poi vogliono toglierli all’istruzione o alla sanità lo possono fare, anche se non credo che sia opportuno. Oppure si aumenta il debito, e questo vuol dire mettere quei 5 miliardi a carico dei giovani. Non esistono cose gratis”.

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