Riforma pensioni, le novità previste nel programma del nuovo esecutivo

Una proposta di legge depositata in Senato, una Flat tax per i pensionati stranieri che intendono trasferire la propria residenza nel Sud d’Italia.

Riforma pensioni, le novità nel programma del nuovo esecutivo

Una nuova proposta di legge è stata depositata in Senato. Si tratta di una specie di Flat tax per i pensionati stranieri che intendono trasferire la propria residenza nel Sud d’Italia. Il partito Fdi guidato da Giorgia Meloni ha proposto un modello che ricalca il modello applicato dal Portogallo, che ogni anno attrae migliaia di pensionati dall’estero, ovvero zero tasse per chi dall’estero decide di portare la propria residenza in Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Zero tasse per i pensionati stranieri che trasferiscono la propria residenza al meridione d’Italia.

Per i pensionati stranieri che trasferiscono la propria residenza al meridione d’Italia, come prevede il disegno di legge, è prevista un’aliquota forfettaria sostitutiva di soli 6000 euro all’anno, fino a un massimo di dieci anni. Dunque, chi si trasferirà al Sud con la propria pensione, incasserà la cifra lorda senza pagare le tasse dovute nel proprio Paese di provenienza e versando solo 6000 euro all’anno. L’unico obbligo è quello di non essere stati fiscalmente residenti in Italia nei nove anni precedenti l’esercizio dell’opzione.

Questa proposta di leggeè stata presentata in Senato da Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, insieme all’ideatore Adolfo Urso e ai capigruppo di Senato e Camera Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida. “Una proposta immediatamente applicabile, a costo zero e in grado di produrre ricchezza” ha spiegato la leader di Fdi.

Pensiamo di copiare il modello Portogallo, che ha scelto di detassare le pensioni degli stranieri che si trasferivano a vivere sul suo territorio e ha attratto 80 mila persone alzando il Pil dell’1,2% – ha spiegato Giorgia Meloni -. Noi proponiamo la stessa cosa per le regioni maggiormente in difficoltà, ma belle come sono la Campania, la Sicilia, la Calabria e la Puglia. Pensiamo di poter essere molto competitivi per i pensionati facoltosi dall’estero“.

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