Riforma pensioni, notizie su Quota 100. Tutti i tagli in programma per finanziare la misura

Dopo il vertice a Palazzo Chigi sulla manovra, i vicepremier Salvini e Di Maio: "Vertice proficuo, manteniamo gli impegni tagliando gli sprechi".

Riforma pensioni, le news su Quota 100. I tagli per finanziare la misura

Il vertice a Palazzo Chigi che si è svolto ieri lunedì 17 settembre 2018 si è concluso, poco prima delle 22 dopo quasi tre ore di colloquio tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, il ministro dell’Economia Giovanni Tria e quello degli Affari Ue Paolo Savona ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti.

Salvini e Di Maio: “Vertice proficuo, manteniamo gli impegni tagliando gli sprechi”.

“Bello e proficuo lavoro, per far crescere l’economia italiana (senza regali alla Renzi) rispettando gli impegni presi con tutti a partire da quelli con gli italiani, su tasse, pensioni reddito di cittadinanza e maggiori posti di lavoro“. Ad affermarlo il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini al termine del vertice sulla manovra. “Gli esperti dei due movimenti – ha spiegato Salvini – sono costantemente al lavoro per recuperare sprechi ma soprattutto per assicurare riforme necessarie e coraggiose”.

In manovra, la Lega spinge sulla proposta di quota 100, data dalla somma degli anni di contribuzione e dell’età con un limite di 62 anni, pace fiscale e flat tax, mentre il Movimento 5 stelle punta tutto su reddito e pensionidi cittadinanza” e dice no al “condono”, lasciando intendere di essere indisponibile a una pace fiscale dalle maglie troppo larghe proposta dalla Lega.

“Le scelte sulla legge di bilancio – ha detto il vicepremier Luigi Di Maio – devono essere coraggiose e devono esserlo nell’interesse dei cittadini. La mia posizione è ferma: vanno tagliati tutti gli sprechi, tutti i rami secchi, così come devono essere recuperate quelle risorse che, ad oggi, vanno nella direzione sbagliata. Gli italiani si aspettano tanto da noi e noi non li deluderemo perché saremo anche pronti a fare scelte coraggiose”.

Questo vertice è solo uno dei primi appuntamenti di maggioranza per mettere a punto la legge di bilancio, distribuendo le risorse disponibili per gli interventi proposti dalla Lega (flat tax, pace fiscale, superamento della legge Fornero con la “quota 100”) e quelli voluti dal M5S, iniziando dalla pensione minima a 780 euro fino a arrivare al reddito di cittadinanza.

Il ministro dell’Economia Giovanni Tria punta all’obiettivo di mantenere le misure nell’ambito di un deficit che non superi l’1,6 per cento, per non aggravare lo stato dei conti pubblici e soprattutto non entrare in conflitto con Bruxelles.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore