Riforma pensioni, Elsa Fornero a Cartabianca: “Si rischia una diminuzione delle pensioni con il ricalcolo”

Le news sulle pensioni vengono fornite dall'ex ministro Elsa Fornero, che a Cartabianca, lancia l'allarme sulla possibile diminuzione delle pensioni.

Riforma pensioni: le novità su Quota 41, opzione donna e flessibilità nella nuova manovra

Martedì 19 giugno 2018, nella trasmissione di Rai 3 ospiti della puntata sono stati Elsa Fornero e Antonio Maria Rinaldi, che si sono confrontati sulla legge Fornero e le proposte di riforma delle pensioni avanzate dal nuovo governo.

Elsa Fornero e Antonio Maria Rinaldi si confrontano sulla riforma Fornero.

La Fornero spiega che la legge di cui fu firmataria fu approvata in un momento storico di grave necessità, in cui non c’erano neanche i soldi per pagare gli stipendi, e c’era l’urgenza di approvare provvedimenti per risanare i conti. A questo punto Rinaldi le chiede come mai se non c’erano i fondi furono anche approvati provvedimenti che comportarono costi di svariati miliardi per salvare le banche.

La Fornero sottolinea che anche nell’ipotesi in cui una banca fallisce si tratta di una situazione di rilievo, perchè in quel caso migliaia di investitori rischiano di perdere tutti i loro risparmi, e che lei è chiamata comunque a ripsondere principalmente delle decisioni del dicastero a lei affidato.

Inoltre la Fornero rilancia:«Come mai la politica in quel momento ha evitato di prendere i provvedimenti anche più facili di quelli che abbiamo preso noi, ed ha invece detto ad un governo tecnico “accomodatevi e fate le cose che sono costose da un punto di vista elettorale, e poi torniamo noi e parliamo male di voi”. In fondo è tutto anche un pò comodo».

Il parere di Elsa Fornero sulle proposte avanzate dal nuovo governo sul capitolo pensioni.

In merito alle nuove proposte, in particolare l’introduzione di Quota 100, come somma di età anagrafica e anni di contributi, la Fornero dichiara:”Quello che era stato cominciato dal governo Gentiloni, ossia i provvedimenti di flessibilità a carico del bilancio pubblico per le categorie svantaggiate e messe a carico delle persone che vogliono un anticipo pensionistico negli altri casi in cui una persona non ha bisogno dell’aiuto pubblico, fosse la strada giusta”.

Quota 100, Elsa Fornero:” Non è chiaro come la intendono”.

A proposito di quota 100 o del 41 senza se e senza ma – spiega la Fornero – non è affatto chiaro come la intendono. Le posso assicurare che sto ricevendo molte lettere, ad esempio di lavoratori precoci che dalle cose che leggono sui giornali sono estremamente preoccupati, perchè c’era ad esempio un’ipotesi di quota a partire dai 64 anni che era più alta della mia riforma.

Ed oggi l’età media di pensionamento che è 62 anni e qualche mese, con un’ipotesi di ricalcolo a partire dal 1 gennaio 1996, data di entrata della legge Dini sul contributivo, comporterebbe un abbassamento dell’importo delle pensioni”.

Molti lavoratori precoci quindi hanno scritto alla Fornero per evidenziare che il governo sta peggiorando la sua riforma. Per la Fornero il punto è questo:«Si gioca al gioco delle tre carte…ai cittadini si dice una cosa, poi se ne fa un’altra, e poi si dice “guardate è più o meno quella che vi avevamo detto”.

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