Riforma pensioni 2018: flessibilità in uscita, pensione anticipata, lavori di cura, previdenza complementare!

Le ultime news sul fronte pensioni hanno ad oggetto il tema cardine della flessibilità in uscita e della valorizzazione della previdenza complementare.

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Pochi giorni fa la COVIP ha presentato la propria Relazione annuale in materia di previdenza complementare, da cui è emerso che il numero degli iscritti alla previdenza complementare è in crescita, come il numero di coloro che non fanno versamenti ai fondi pensione.

L’importanza e il ruolo centrale della previdenza complementare nell’attuale scenario della previdenza italiana.

L’importanza ed il ruolo fondamentale della previdenza complementare, nell’attuale scenario sociale ed economico, è stata sottolineata da diversi esponenti in seguito alla relazione della Covip.

Ad esempio, Giampaolo Crenca, presidente del Consiglio Nazionale degli Attuari, si è così espresso:”Nel giorno della Relazione annuale della Covip, che ha messo al centro il tema del welfare, rilanciamo l’obiettivo di un grande progetto di welfare integrato e allargato per il Paese.

Siamo pronti a presentare al nuovo Governo le nostre proposte in materia previdenziale. La pensione complementare è senz’altro una delle priorità del welfare“.

Anche Sergio Corbello, presidente Assoprevidenza, a margine della relazione annuale Covip, si è così espresso:” Per garantire pensioni adeguate ai giovani è oramai urgente e imprescindibile sostenere e incrementare la partecipazione dei lavoratori alla previdenza complementare“.

Domenico Proietti, segretario confederale della Uil, che da tempo ormai ribadisce il ruolo della previdenza complementare, ha così commentato la relazione sulla previdenza complementare:”La relazione annuale della Covip conferma l’ottimo andamento dei fondi pensione italiani. In particolare, i fondi negoziali hanno registrato performance positive, con costi di gestione bassissimi, salvaguardando il risparmio previdenziale dei lavoratori”.

Ed ha spiegato: “E’ necessario diffondere la cultura della previdenza complementare e la UIL Nazionale chiede al nuovo Governo di riaccendere i riflettori sui fondi pensione, promuovendo un semestre informato, durante il quale i lavoratori possono esprimere la loro scelta”.

Pensione anticipata e flessibilità in uscita: la posizione della Uil.

La Uil, in questi giorni, attraverso le parole di Domenico Proietti, ha anche richiamato l’attenzione sul capitolo previdenza in toto, ed in particolare su quello della flessibilità in uscita. Proietti ha sottolineato come “dopo le positive modifiche della Legge Fornero, introdotte negli ultimi anni, occorre completare l’opera attraverso l’estensione della flessibilità di accesso al pensionamento per tutti i lavoratori intorno a 63 anni, utilizzando un mix di interventi utili per raggiungere questo obiettivo”.

Pensioni dei giovani, tutela delle donne con carriere discontinue ed eliminazione delle disparità di genere.

Importanti e centrali, secondo Proietti, sono anche le pensioni per i giovani e la tutela delle donne, che passa anche attraverso la valorizzazione ed il riconoscimento a fini contributivi del lavoro di cura. Spiega il segretario confederale della Uil che “bisogna contemporaneamente pensare alle future pensioni dei giovani che, in questi anni, a causa della precarietà del lavoro, hanno buchi di contribuzione che devono essere colmati.

Occorre anche valorizzare il lavoro di cura delle donne ai fini contributivi, eliminando tutte le penalizzazioni che continuano a gravare maggiormente su di loro. Su questi temi la UIL chiede al Governo di avviare quanto prima un confronto, al fine di trovare soluzioni positive”.

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