Nell’ambito della discussione sulla riforma delle pensioni, un posto centrale è occupato dalla proroga del regime sperimentale Opzione Donna, per la quale il Movimento Opzione Donna si è lungamente battuto, rimarcandone in più di un’occasione l’importanza e l’utilità per le donne.
Lucia Rispoli, amministratrice del gruppo Movimento Opzione Donna, dopo le affermazioni del professor Alberto Brambilla, relative al futuro di Opzione Donna, ha ribadito in un post pubblicato sulla pagina del gruppo, che il governo non può e non deve disattendere quelle promesse fatte alle donne, contenute nei programmi elettorali di Movimento 5 Stelle e Lega.
La Rispoli si è rivolta agli esponenti del nuovo governo per sollecitarli a rispettare le importanti promesse assunte nei confronti delle donne:«Forse non è chiaro a tutti i soggetti che in queste ultime giornate, a vario titolo, rilasciano dichiarazioni ed interviste quali siano esattamente gli impegni assunti dal Governo Conte con la sottoscrizione del “Contratto di Governo per il Cambiamento” da parte del Signor Luigi Di Maio Capo Politico del MoVimento 5 Stelle e del Signor Matteo Salvini Segretario Federale della Lega – Salvini Premier».
Il Movimento Opzione Donna ricorda con precisione gli impegni programmatici assunti dal nuovo governo in merito alla proroga del regime Opzione Donna.
Il Movimento Opzione Donna vuole ricordare con chiarezza e ribadire, una volta e per tutte, quali siano stati gli impegni programmatici del nuovo governo sul punto relativo alla proroga di Opzione Donna:«Il MOVIMENTO OPZIONE DONNA ha ben chiaro invece gli impegni assunti nell’interesse delle donne al punto 17 del contratto, rubricato “STOP LEGGE FORNERO”» .
A questo punto, rilancia con decisione e determinazione la Rispoli:«Al fine di contribuire a future discussioni sull’argomento ne riportiamo di seguito il contenuto:”Prorogheremo la misura sperimentale “Opzione Donna” che permette alle lavoratrici con 57/58 anni e 35 anni di contributi di andare in quiescienza subito, optando in toto per il regime contributivo” ».
La Rispoli, in chiusura, si dice convinta sul fatto che tutte le affermazioni e proposte divergenti dagli impegni assunti nei programmi elettorali non troverenno alcun seguito:«Siamo certe che tutte le dichiarazioni rilasciate in modo non conforme a quanto previsto dal suesposto punto 17 non troveranno alcun riconoscimento e conferma da parte dei Vice Premier Di Maio e Salvini.
Confidiamo in un celere provvedimento legislativo di approvazione della Proroga Opzione Donna al 2018.
Il Movimento Opzione Donna#dalledonneperledonne #noinonmolliamo», conclude la Rispoli.
