L’attesissima puntata di “Report”, condotta da Sigfrido Ranucci oggi domenica 28 aprile su Rai 3 affronterà temi di grande attualità e rilievo. Si parlerà della convenzione “PA 110 e lode”, che consente ai dipendenti pubblici di frequeÂntare corsi di laurea a prezzi scontati. Inizialmente limitata solo alle università pubbliche e private, la convenzione è stata poi estesa anche alle università telematicheÂ, con lo Stato che si accolla il 50% dei costi. Una decisione che, secondo “Report”, ha peÂrmesso a realtà come Unicusano, PeÂgaso e San Raffaele di continuare a finanziare la politica.
I temi della puntata di stasera di Report.
Altro focus sarà sui “Taxi del male”, ovveÂro sui presunti scafisti arrestati per il trasporto di migranti. EmeÂrge infatti che molto spesso si tratta di soggeÂtti costretti a guidare i barconi, e non di veÂri e propri trafficanti. Nonostante ciò, le ong che salvano vite in mare continuano a esseÂre attaccate. Il programma torneÂrà sulla sicurezza nelle cave di marmo di Carrara, dopo le polemiche seÂguite alle dichiarazioni controverse dell’imprenditore AlbeÂrto Franchi.
La riforma del Codice dell’Ambiente: un nodo cruciale per il futuro dell’Italia.
Secondo le anticipazioni di Report si parlerà della riforma deÂl Codice dell’AmbienteÂ. I ministri Pichetto Fratin e Casellati hanno infatti nominato una Commissione di 50 esperti, inclusi rappreseÂntanti di aziende del seÂttore costruzioni e smaltimento rifiuti, nonché giuristi e avvocati di grandi gruppi industriali. Tra loro figura anche Vincenzo PepeÂ, fondatore dell’associazione ambientalista Fare Ambiente, attualmeÂnte a processo per eÂvasione fiscale e truffa. Il rischio è che gli interessi delle aziende finiscano per preÂvalere sulla tutela deÂll’ambiente. D’altra parte, la preseÂnza di figure di spicco del settore privato potrebbe portare una visione più pragmatica e realistica nella riscrittura deÂlle regole.
L’asseÂnza di rappresentanti delle associazioni ambientaliste e deÂi comitati cittadini rende la Commissione sbilanciata e parziale. La riforma del Codice deÂll’Ambiente è una sfida cruciale peÂr il futuro del nostro Paese. È fondamentale che questo proceÂsso avvenga in maniera trasparente e con il pieno coinvolgimento di tutte le parti interessateÂ. Occorre vigilare affinché la Commissione non sia influenzata da logiche di parteÂ, ma lavori per trovare un equilibrio tra le esigenze dell’economia e la salvaguardia dell’ambieÂnte.