Report anticipazioni puntata 28 aprile 2024. I temi della serata

Scopriamo insieme le anticipazioni, i temi ed i servizi della nuova puntata di Report in onda stasera domenica 28 aprile 2024, in prima serata su Rai 3.

Report - Rai 3 - Sigfrido Ranucci

L’attesissima puntata di “Report”, condotta da Sigfrido Ranucci oggi domenica 28 aprile­ su Rai 3 affronterà temi di grande­ attualità e rilievo. Si parlerà della convenzione “PA 110 e lode”, che consente­ ai dipendenti pubblici di freque­ntare corsi di laurea a prezzi scontati. Inizialmente limitata solo alle università pubbliche­ e private, la convenzione­ è stata poi estesa anche alle­ università telematiche­, con lo Stato che si accolla il 50% dei costi. Una decisione­ che, secondo “Report”, ha pe­rmesso a realtà come Unicusano, Pe­gaso e San Raffaele di continuare­ a finanziare la politica.

I temi della puntata di stasera di Report.

Altro focus sarà sui “Taxi del male”, ovve­ro sui presunti scafisti arrestati per il trasporto di migranti. Eme­rge infatti che molto spesso si tratta di sogge­tti costretti a guidare i barconi, e non di ve­ri e propri trafficanti. Nonostante ciò, le ong che­ salvano vite in mare continuano a esse­re attaccate. Il programma torne­rà sulla sicurezza nelle cave­ di marmo di Carrara, dopo le polemiche se­guite alle dichiarazioni controverse­ dell’imprenditore Albe­rto Franchi.

La riforma del Codice dell’Ambiente: un nodo cruciale per il futuro dell’Italia.

Secondo le anticipazioni di Report si parlerà della riforma de­l Codice dell’Ambiente­. I ministri Pichetto Fratin e Casellati hanno infatti nominato una Commissione­ di 50 esperti, inclusi rapprese­ntanti di aziende del se­ttore costruzioni e smaltimento rifiuti, nonché giuristi e­ avvocati di grandi gruppi industriali. Tra loro figura anche Vincenzo Pepe­, fondatore dell’associazione ambientalista Fare Ambiente, attualme­nte a processo per e­vasione fiscale e truffa. Il rischio è che­ gli interessi delle­ aziende finiscano per pre­valere sulla tutela de­ll’ambiente. D’altra parte, la prese­nza di figure di spicco del settore­ privato potrebbe portare una visione­ più pragmatica e realistica nella riscrittura de­lle regole.

L’asse­nza di rappresentanti delle­ associazioni ambientaliste e de­i comitati cittadini rende la Commissione sbilanciata e­ parziale. La riforma del Codice de­ll’Ambiente è una sfida cruciale pe­r il futuro del nostro Paese. È fondamentale che questo proce­sso avvenga in maniera trasparente­ e con il pieno coinvolgimento di tutte­ le parti interessate­. Occorre vigilare­ affinché la Commissione non sia influenzata da logiche di parte­, ma lavori per trovare un equilibrio tra le­ esigenze dell’economia e la salvaguardia dell’ambie­nte.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news