Oggi 18 novembre 2019 andrà in onda un’altra imperdibile puntata di Report, il programma d’inchiesta ed approfondimento condotto da Sigfrido Ranucci. Al centro della trasmissione di oggi, che andrà in onda alle 21,20 su Rai3, ci saranno malware, spyware, virus e trojan: quelli che in in termini giuridici si chiamano “captatori informatici”.
In virtù della riforma voluta dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, approvata a gennaio 2019, i captatori informatici possono essere utilizzati anche per le indagini di corruzione, non esclusivamente in caso di mafia e terrorismo. Luca Palamara è il magistrato romano al centro dello scandalo che ha travolto il Consiglio Superiore della Magistratura. Accusato di corruzione, nel maggio scorso la procura di Perugia lo ha intercettato con un trojan: un messaggio-trappola del suo gestore telefonico ha infettato il cellulare del magistrato. L’ex procuratore di Perugia Luigi de Ficchy ha chiarito che ora per telefono si rivela pochissimo e che grazie al trojan si riescono ad avere informazioni più spontanee.
Le dichiarazioni di Palamara
“Nel 3 maggio 2019 il mio gestore telefonico bloccava il funzionamento del mio telefono cellulare preannunciandomi la successiva chiamata da parte di un tecnico per l’aggiornamento del software ed il ripristino del normale funzionamento dopo un paio d’ore”, ha dichiarato il magistrato Palamara a Report. Con l’aggiornamento fittizio è stato inserito un trojan.
Intervista al premier Conte
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha rilasciato un’intervista a Report che andrà in onda questa sera nel corso della puntata della trasmissione, nell’inchiesta “Dammi il 5”, a proposito del 5G. “Ci ha anche svelato come comunica in via riservata tramite cellulare”, viene dichiarato sul profilo del programma.