Nuovo appuntamento con una puntata inedita di Report che va in trasmissione domenica 1 dicembre 2024 alle ore 21:05 su Rai Tre con tante imperdibili indagini. Andiamo a scoprire insieme i temi e le anticipazioni delle inchieste che andranno in onda nel coraggioso programma di giornalismo investigativo, con alla barra del timone il giornalista Sigfrido Ranucci, che si è formato a livello professionale presso la redazione del quotidiano Paese Sera.
L’inchiesta La palude di Venezia, firmata da Walter Molino e Andrea Tornago riguarda i sospetti di corruzione che incombono sul capoluogo lagunare, con accuse di conflitti di interesse e gestione poco trasparente. Il sindaco Luigi Brugnaro e i suoi collaboratori sarebbero al centro di un sistema che, secondo la Procura, potrebbe configurarsi come un’associazione a delinquere volta a compiere reati contro la Pubblica Amministrazione.
La puntata si focalizza in seguito sui trust americani, strumenti che avrebbero dovuto garantire l’indipendenza del sindaco dalle sue aziende ma che, secondo gli inquirenti, potrebbero costituire solo un’operazione di facciata. E così, a distanza di anni dallo scandalo Mose, le promesse di trasparenza di Brugnaro vengono messe in discussione. E Report si chiede se il primo cittadino abbia mentito ai veneziani.
Oltre a ciò, Giorgio Mottola – nel servizio I sommersi e i salvati – porta alla luce dettagli inediti sulla tragica vicenda dell’imprenditore Luca Ruffino. Il figlio racconta le difficoltà affrontate dal padre nella gestione di Visibilia e le pressioni che avrebbe subito poco prima della sua morte. In esclusiva, vengono mostrati documenti e audio che suggeriscono un coinvolgimento diretto di Daniela Santanchè, incluso un presunto schema di finanziamento legato ai suoi giornali.
Infine Alessandro Spinnato racconta la storia di Bussana Vecchia, un borgo ligure nell’entroterra di Sanremo che, dopo il terremoto del 1887, era stato abbandonato per decenni. Negli anni ’60, una comunità di artisti internazionali decise di ripopolarlo, trasformandolo in un villaggio d’arte noto in tutto il mondo, simbolo di creatività e rinascita. Oggi, però, questa comunità rischia lo sfratto a causa di una decisione politica che minaccia il futuro di uno dei luoghi più affascinanti e visitati del Ponente ligure.