Reddito di cittadinanza, Svimez: rischio di un taglio mensile fino a 390 euro!

Secondo quanto stimato assegno medio del reddito di cittadinanza sarà 500 euro, ma nei suoi calcoli la Svimez ha ridotto questa cifra a 391 euro.

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Il decreto che contiene il reddito di cittadinanza dovrebbe arrivare oggi, giovedì 17 gennaio in Consiglio dei ministri. Nel frattempo, la Svimez ha fornito nuovi conti in merito alla platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza ed ha rivelato che l’assegno medio mensile potrebbe essere inferiore rispetto a quanto preventivato. I dati sono stati riportati da Repubblica, dove citando lo studio di Svimez ha spiegato che ci sono 3 milioni di potenziali beneficiari disponibili a lavorare, mentre altri due milioni sono da assistere.

Reddito di cittadinanza, Svimez: rischio di un taglio mensile fino a 390 euro

La Svimez che ha effettuato i conti sulla base della platea dei beneficiari indicata dal governo e sullo stanziamento previsto dalla manovra, ha sottolineato che quasi 1 milione e 300mila poveri sono working poor, ovvero persone che lavorano ma vivono comunque in stato di povertà assoluta perché precari o part-time e con salari bassi, contratti giornalieri o singole collaborazioni.

Di questi, circa il 60% si trova al Centro-Nord. Il timore è che queste persone, una volta ricevuto il reddito, possano decidere di farsi licenziare o di passare in nero per prendere il sussidio interamente. Un altro punto fondamentale è quello che riguarda il milione di inattivi, ovvero persone in età da lavoro ma che non cercano occupazione che dovranno essere convinti a cercare un lavoro.

Secondo quanto stimato dal governo l’assegno medio del reddito di cittadinanza sarà intorno ai 500 euro. Ma nei suoi calcoli la Svimez ha ridotto questa cifra a 391 euro. Un numero che è stato ottenuto dalla divisione tra la somma stanziata e le famiglie beneficiarie, dividendo quanto ottenuto per i nove mesi in cui verrà erogato il reddito che, per il 2019, partirà ad aprile. Luca Bianchi, direttore di Svimez, ha spiegato: “Lo stanziamento da 6 miliardi per quest’anno si rileverebbe insufficiente. Ce ne vorrebbero 9,8 di miliardi. Di cui 3 e mezzo solo per chi è a reddito zero”.

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