Novità per lo strumento di sostegno economico e formazione professionale indirizzato a coloro che si trovano in condizioni di particolare disagio economico e sociale. Previsto per le aziende del Mezzogiorno che assumeranno i beneficiari del reddito di cittadinanza un doppio bonus. Infatti, l’ultima versione del decreto che contiene le due misure chiavi del governo gialloverde, reddito e quota 100, prevede che le agevolazioni per le imprese che assumono il beneficiario del reddito di cittadinanza sono “compatibili e aggiuntive” rispetto alla decontribuzione al 100% per i contratti stabili ad under35 o disoccupati da più di 6 mesi al Sud, prorogata con la legge di bilancio 2019.
Ad annunciarlo su Facebook è il ministro per il Sud Barbara Lezzi dove ha scritto: “Grazie alla somma delle misure inserite nel reddito di cittadinanza e a una mia proposta approvata nella Legge di bilancio 2019, le imprese del Sud che vorranno assumere personale potranno accedere a un doppio incentivo”.
Doppio bonus per imprese del Sud che assumono beneficiari del reddito di cittadinanza
Oltretutto, nel decreto è riportato che coloro che beneficeranno del reddito di cittadinanza dovranno sottoscrivere un Patto per il Lavoro e che l’assegno di ricollocazione può variare da 250 a 5.000 euro e che tale cifra può essere spesa nelle agenzie per il lavoro accreditate e nei centri per l’impiego per un servizio di “assistenza intensiva alla ricerca di occupazione“. Inoltre, i beneficiari del sussidio saranno affiancati da un tutor.
Come evidenziato dal ministro per il sud, Barbara Lezzi, che ha risposto a un’interpellanza nell’aula della Camera, con il reddito di cittadinanza è stato concesso un doppio vantaggio alle imprese del sud che assumeranno disoccupati. Spiegando che alle imprese del Mezzogiorno d’Italia che avranno già la decontribuzione dalla legeg di bilancio anche il credito di imposta per la parte residua del reddito di cittadinanza per ogni beneficiario del reddito di cittadinanza assunto.
