Reddito di Cittadinanza, cosa arriva al suo posto?

Con la fine del Reddito di Cittadinanza entra in vigore il Supporto per la formazione e il lavoro come nuova misura a sostegno della povertà.

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Con l’abolizione del Reddito di Cittadinanza entra in vigore il Supporto per la formazione e il lavoro come nuova misura a sostegno delle persone occupabili in situazione di povertà. Come riporta il sito tgcom24.mediaset.it lo si legge nel Decreto Legge inviato alla Ragioneria generale per la bollinatura, nel quale si conferma l’introduzione dell’assegno di inclusione per le famiglie in difficoltà nelle quali ci sono minori, disabili o over 60.

Il supporto per la formazione e il lavoro!

Il Supporto per la formazione e il lavoro partirà il 1° settembre 2023 e prevede un’indennità di 350 euro mensili per un massimo di dodici mesi solo per chi parteciperà a programmi di formazione e progetti utili alla collettività. La misura è personale e quindi è possibile che nella stessa famiglia ci siano più percettori del sussidio.

Requisiti per il sussidio!

Il Supporto per la formazione e il lavoro è destinato ai componenti delle famiglie, di età compresa fra 18 e 59 anni in condizioni di povertà assoluta, con un valore dell’Isee familiare non superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione. Può essere utilizzato anche dai componenti dei nuclei che percepiscono l’assegno di inclusione, che non siano calcolati nella scala di equivalenza. L’interessato è tenuto a rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.

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