Tante sono state le proteste che hanno accompagnato la fine del reddito di cittadinanza, il sussidio tolto in questi giorni già a circa 169mila famiglie, che hanno ricevuto un sms dell’Inps che avvertiva della cessazione del beneficio già a partire da questo mese. Tante altre dovranno farne a meno nei mesi a venire, fino al momento della sua definitiva abolizione e sostituzione con le nuove misure varate dal governo. Scopriamo le novità in programma per il Reddito di cittadinanza. Vediamo chi continuerà a percepirlo fino a dicembre 2023 e le nuove misure!
I nuovi strumenti che sostituiranno il Reddito di cittadinanza!
Con una nota, l’Inps ha illustrato le nuove misure di contrasto alla povertà, spiegandone gli obiettivi: “Si tratta di misure destinate a contrastare la povertà, la fragilità e l’esclusione sociale e lavorativa attraverso percorsi di inserimento sociale, di formazione e di attivazione al lavoro“. I due nuovi strumenti saranno due, ossia il Supporto alla formazione e al lavoro e Assegno di inclusione.
Chi continuerà ad usufruire del Reddito di cittadinanza fino a dicembre 2023!
Secondo le stime del Governo entro il 2024 dovrebbero essere 436mila le famiglie escluse dal reddito di cittadinanza o dal sussidio che l’andrà a sostituire. Scopriamo insieme chi continuerà a percepire il Reddito di cittadinanza nella sua vecchia formulazione, fino a dicembre 2023, cosa accadrà dopo e la nuova misura in vigore per le famiglie occupabili.
Il programma di supporto e formazione lavoro al via da settembre 2023 per gli occupabili!
Le famiglie occupabili, con reddito Isee inferiore a 6mila euro, con età tra i 18 e i 59 anni di tutti i membri del nucleo familiare, tra cui non vi sono disabili, minori od over 60, avranno la possibilità di accedere al programma di supporto e formazione lavoro al via da settembre, insieme alla partecipazione obbligatoria ad attività di formazione. L’importo massimo sarà di 350 euro al mese per 12 mesi, non rinnovabile.
L’assegno di inclusione al via da gennaio 2024!
Continueranno, quindi, a ricevere il reddito di cittadinanza fino alla fine dell’anno le famiglie composte da almeno una persona over 60, con figli minorenni o con una persona diversamente abile. In seguito riceveranno l’assegno per l’inclusione come previsto nel decreto Lavoro dello scorso primo maggio.