Reddito di Cittadinanza: bonus di 150 euro a febbraio!

Il bonus di 150 euro sarà erogato nel febbraio 2023 ai percettori che non lo hanno ricevuto, a causa di rinvii o ritardi, negli scordi novembre e gennaio.

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I beneficiari del Reddito di Cittadinanza che a motivo di ritardi o rinvii non hanno ancora ricevuto il bonus di 150 euro a novembre 2022 o a gennaio 2023, dovrebbero riceverlo a febbraio. Infatti, come riporta il sito tg24.sky.it, la circolare Inps n.127/2022 aveva comunicato che le famiglie percettrici del RdC avrebbero ricevuto automaticamente, con la rata di novembre 2022, anche l’indennità di 150 euro introdotta dal decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144. Di conseguenza la maggior parte ha incassato il bonus tra novembre 2022 e gennaio 2023. Tuttavia non tutti quelli che ne avevano diritto lo hanno ricevuto. Chi non lo ha avuto a causa dei ritardi, dovrebbe riceverlo nel corso di questo mese.

Chi ha diritto tra i percettori del Rdc al bonus di 150 euro?

Ricordiamo che questa indennità è riconosciuta una tantum dall’INPS. Nel caso dei percettori del Reddito di Cittadinanza, questi devono aver diritto al RdC a tutto il mese di novembre 2022. Sono invece esclusi dall’indennità di 150 euro i nuclei familiari beneficiari del Reddito di Cittadinanza che abbiano almeno un componente percettore di certi trattamenti pensionistici, assegni sociali e assegni di invalidità. L’indennità viene corrisposta esclusivamente ai soggetti che risultino residenti in Italia alla data del 1° novembre 2022. Un’altra condizione per il riconoscimento dell’indennità è avere un reddito personale assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 20.000 euro.

Modalità di pagamento e controlli!

La modalità di pagamento dell’indennità di 150 euro da parte dell’Inps nei confronti dei nuclei familiari beneficiari di Reddito di cittadinanza prevede l’erogazione diretta della stessa sulla Carta Rdc, senza necessità di inviare alcuna domanda. Nella circolare n.127/2022 l’Istituto chiarisce che verranno effettuati controlli, anche a campione, sui beneficiari, in modo da assicurare il rispetto dei requisiti necessari a percepirla. Nella sezione personale “My Inps” è possibile controllare la sezione “Indennità una tantum articolo 19 del d.l. n. 144/2022”, che consente di visualizzare l’esito dell’elaborazione, specificando in caso di mancata corresponsione sulla mensilità di novembre 2022 le relative motivazioni.

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