A partire dall’inizio di settembre 2023 dovrebbe avere inizio il Supporto per la formazione e il lavoro, che in certe situazioni prenderà il posto del Reddito di Cittadinanza abolito dal governo Meloni. Per avere il miniassegno da 350 euro sarà necessario rispettare certe regole, come la sottoscrizione del “Piano di attivazione digitale” per entrare fra gli occupati.
Il decreto attuativo per chi ha perso il Reddito di Cittadinanza!
Ricordiamo che oltre ai centri per l’impiego, accederanno alle liste anche le agenzie per il lavoro, gli enti e fondi bilaterali di formazione, i Comuni, gli enti del servizio civile. In effetti la Corte dei conti ha dato l’ok al decreto attuativo che la ministra del Lavoro Marina Calderone ha formulato per coloro che perdono il Reddito di cittadinanza perché occupabili, cioè di età compresa tra 18 e 59 anni. Circa 159.000 persone hanno già ricevuto l’sms dell’Inps che comunica la decadenza dal sussidio.
I dati forniti dalla ministra Calderone!
Stando a dati forniti dalla medesima Calderone, di questi 159.000 sono già attivabili sul mercato del lavoro circa 112.000. Fra di loro ci sono ex percettori del Reddito, che non hanno in famiglia almeno un minore, un disabile o un over 60 e che non sono essi stessi invalidi o con problemi di inserimento sociale. Il 15% dei 112.000 è in ogni caso già iscritto a una misura di politica attiva, che dà diritto al Supporto per la formazione e il lavoro.
