Rappresaglia russa contro Kiev, bombardato il porto di Odessa!

Un atto di rappresaglia contro l'attacco ucraino al ponte di Kerch: così va considerato l'attacco aereo russo contro le zone di Odessa e Mykolaiv.

Guerra tra Russia ed Ucraina

Questa notte l’esercito della Federazione Russa ha lanciato degli attacchi con bombardamenti aerei contro il Sud dell’Ucraina, andando a colpire le zone di Odessa e Mykolaiv. È stato lo stesso ministero della Difesa di Mosca a rivendicare l’offensiva, dichiarando che quello appena portato avanti deve essere a tutti gli effetti considerato un gesto di rappresaglia per l’attacco ucraino, compiuto nella notte tra domenica e lunedì, contro il ponte di Kerch che collega la Russia alla Crimea, con due civili uccisi.

La rivendicazione russa dell’attacco!

Questo infatti sostiene la Russia: «La notte scorsa le forze armate russe hanno lanciato un attacco di ritorsione con armi ad alta precisione contro strutture in cui si stavano preparando atti terroristici contro la Russia utilizzando imbarcazioni senza equipaggio, nonché nel luogo della loro fabbricazione a un cantiere navale vicino alla città di Odessa».

Danneggiate le infrastrutture portuali di Odessa!

Mosca afferma di aver conseguito l’obiettivo strategico: «Nell’area di Mykolaiv e Odessa sono stati distrutti depositi di carburante per circa 70.000 tonnellate, che fornivano carburante alle forze armate ucraine», fa sapere il ministero della Difesa russo. Stando alla versione ucraina, la difesa antiaerea di Kiev sarebbe riusciti ad abbattere «6 missili Kalibr e 21 droni iraniani che si stavano avvicinando alla regione» di Odessa, ma non a impedire che i detriti dei missili danneggiassero le infrastrutture portuali.

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