Il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, in un’intervista riportata dalla Tass, ha dichiarato che la fornitura di munizioni a grappolo all’Ucraina e il loro eventuale utilizzo “devono essere considerati un crimine“. Putin ha evidenziato che anche Mosca “ha uno stock sufficiente di tali bombe” che “finora non ha usato“, ma “se vengono utilizzate contro di noi, ci riserviamo il diritto di usarle come misura speculare a tali azioni”.
Civili feriti dai russi a Zaporizhzhia!
Intanto sette civili sono rimasti feriti nell’offensiva russa di ieri nella regione di Zaporizhzhia: lo ha comunicato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Yury Malashko, come riferisce Rbc-Ucraina. Nel dettaglio, l’attacco c’è stato a Stepnohirsk, e i feriti sono tre donne di 62, 66, 68 anni e quattro uomini di 37, 60, 61 e 68 anni.
Esplosioni nella città di Lugansk!
Oltre a ciò varie esplosioni si sono sentite questa mattina nella città di Lugansk occupata dai russi: lo hanno riportato sul web residenti locali, come riferisce Rbc-Ucraina, e anche un corrispondente dell’agenzia russa Ria Novosti. Le esplosioni ci sono state intorno alle 10:00 ora locale (le 9:00 in Italia) e subito dopo una colonna di fumo nero è comparsa sulla città.