Ponte sullo Stretto: il Cdm approva il decreto. Primi commenti e reazioni!

Il Cdm ha approvato il decreto relativo ai lavori per il Ponte sullo Stretto approva il decreto. Riparte il percorso di realizzazione dell'opera!

Ponte sullo Stretto: il Cdm approva il decreto. Primi commenti e reazioni!

Il Consiglio dei ministri, nella seduta che si è tenuta ieri, ha approvato il decreto sul Ponte sullo Stretto di Messina. Il Cdm ha approvato il decreto relativo ai lavori, Riparte il percorso di realizzazione dell’opera! Ieri, con grande soddisfazione, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha così commentato: “E’ una giornata storica non solo per la Sicilia e la Calabria ma per tutta l’Italia”. Per il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci “il dl costituisce un primo concreto passo verso la realizzazione di un’infrastruttura strategica attesa da oltre un secolo“.

Approvato in Cdm il decreto per la riapertura dei lavori per il Ponte sullo stretto!

“In concreto, si riparte dal progetto definitivo del 2011 che verrà adeguato alle nuove norme tecniche, di sicurezza e ambientali. Il nuovo iter autorizzativo dovrà bollinare il ponte strallato più lungo al mondo (3,2 chilometri), che rappresenterà il fiore all’occhiello dell’arte ingegneristica italiana”, si legge in una nota del ministero dei Trasporti. Continua il Mit, “sarà disponibile a breve perché sono necessari gli ultimi approfondimenti tecnici”. Il provvedimento “consente l’immediato riavvio del percorso di progettazione e realizzazione dell’opera. Rinasce così la Società Stretto di Messina che avrà una nuova e più moderna governance. È prevista una solida partecipazione del Mef e del Mit, a conferma dell’importanza che il governo attribuisce al collegamento stabile tra Calabria e Sicilia“.

I commenti del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi dopo l’approvazione del decreto!

Ileader di Forza Italia Silvio Berlusconi dopo l’approvazione del decreto si è così espresso con grande soddisfazione: “Si tratta di “un progetto concreto, che rappresenta l’idea di futuro che abbiamo sempre avuto”. “Già 20 anni fa con il mio governo avevamo pronto il progetto, un’opera strategica che si sarebbe realizzata se la sinistra non fosse intervenuta con la politica dei no. Questa volta non ci fermeranno. Sarà un ponte che collegherà la Sicilia non solo alla Calabria, ma anche all’Italia e all’Europa intera: con il nuovo collegamento si metterà in moto un volano per l’economia siciliana che garantirà occupazione a più di centomila persone e la Sicilia potrà così diventare una base per la logistica dei trasporti internazionali in arrivo dal Mediterraneo. È un’altra promessa agli italiani che siamo finalmente in grado di mantenere”.

Le prime dichiarazioni del ministro Matteo Salvini!

Il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini, intervistatao a ‘Radio Anch’io’ su Rai Radio 1, ha commentato il risultato con soddisfazione: “Il Ponte nasce come norma del dicembre 1971, non era nato, c’era Aldo Moro ministro degli Esteri, è già costato svariate centinaia di milioni di euro agli italiani, tra progetti, ritardi, fallimenti, cause. Io adesso, entro il 31 luglio 2024, da cronoprogramma, ho intenzione di far approvare il progetto esecutivo e di partire con i lavori entro l’estate 2024…I costi li stiamo aggiornando, ieri in Consiglio dei ministri abbiamo approvato il ritorno in vita di una società che si chiama Stretto di Messina, che da 9 scenderà a 5 componenti, affiancata da 9 massimi esperti tra rettori universitari e ingegneri di fama mondiale, che dovrà aggiornare i costi del 2011 al 2023…Le stime minori comportano per la sola Sicilia un aumento di ricchezza tra i 5 e i 6 miliardi di euro all’anno per maggiori velocità”.

Quanto alle dichiarazioni di Calenda che, agli stessi microfoni, ha rimarcato il fatto che in Sicilia non ci sono nemmeno le strade, Salvini ha voluto sottolineare: “Non stiamo parlando del Terzo mondo, sarò in Sicilia la settimana prossima, a Taormina, a inaugurare i lavori per la galleria della nuova ferrovia tra Catania e Messina, abbiamo appena stanziato 2 miliardi per il collegamento veloce tra Palermo e Catania, due ore in tutto, e stiamo intervenendo con Anas per dighe e strade…Siamo qua da 4 mesi non può arrivare Calenda dicendo: non serve il Ponte che l’Italia attende da 50 anni perché in 4 mesi non hanno finito strade e ferrovie”.

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