Pensioni, Quota 100, legge di Bilancio ed incontro Governo sindacati: le ultime novità

Le ultime novità sul pacchetto pensioni che sarà introdotto nella legge di Bilancio mediante un emendamento.

Riforma pensioni 2019: le ultime novità su Quota 100 e flessibilità in uscita

Le ultime novità sulle pensioni riguardano l’emendamento che sarà presentato alla legge di Bilancio 2019, contenente alcune modifiche al sistema previdenziale. Secondo quanto riportato da “Il Sole 24 Ore”, il perno centrale dell’emendamento sarà Quota 100, in versione ponte per i prossimi tre anni, in attesa dell’introduzione di Quota 41 a partire dal 2022-23. Prevista anche la proroga della misura sperimentale Opzione donna per un anno e dell’Ape sociale.

Sarà confermato, inoltre, in via strutturale il non adeguamento alla speranza di vita dei requisiti per l’uscita anticipata con 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini. Mentre dal 2019 e fino al 2023 scatterà il requisito di 67 anni per la pensione di vecchiaia. La partenza di Quota 100 sembra confermata per aprile, anche se il Vice Premier Salvini vorrebbe accorciare i tempi.

Pensioni 2019, incontro tra Governo e sindacati

Il Premier Giuseppe Conte incontrerà ufficialmente i sindacati il prossimo 10 dicembre. Secondo quanto dichiarato da Domenico Proietti, segretario confederale della Uil, alla giornalista Erica Venditti del sito Pensionipertutti, “è un risultato importante aver aperto un tavolo di confronto”. I sindacati ora si aspettano “che il governo ascolti le nostre ragioni e introduca modifiche alla legge di bilancio su pensioni, fisco, sviluppo ed occupazione“.

Incontro Governo e sindacati, il parere di Roberto Ghiselli

Il segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli, interpellato da Pensionipertutti, a proposito dell’atteso vertice con Conte, ha dichiarato:” È positivo che il Presidente del Consiglio abbia convocato Cgil-Cisl-Uil per discutere le richieste contenute nel documento sindacale elaborato in vista della prossima legge di bilancio.

Ci auguriamo che l’incontro possa consentire  modifiche alla legge di bilancio nella direzione di sostenere il lavoro, lo sviluppo, l’equità fiscale e il welfare. In questo quadro vi sono le richieste in materia pensionistica orientate al superamento dell’impianto della legge Fornero con la flessibilità in uscita a 62 anni, i 41 anni, gli interventi a favore delle donne, dei giovani, degli esodati e dei lavori gravosi”.

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