Dopo il pagamento della quattordicesima con il rateo della pensione di luglio, l’Inps ha annunciato che sono in arrivo 48mila quattordicesime sulle pensioni a settembre. Dunque, coloro che in possesso dei requisiti utili alla fruizione della mensilità aggiuntiva e non ha ricevuto l’assegno nel mese di luglio, potrebbe riceverlo nel mese di settembre. I beneficiari, come ricordato dall’Inps riceveranno una comunicazione che poi darà seguito al pagamento con il rateo del 3 settembre 2018 per chi ha il conto in banca e dell’1 settembre 2018 per chi ha il conto alla posta.
Pensioni, quattordicesima: ecco chi ne ha diritto.
Per aver diritto alla quattordicesima occorre rispettare due requisiti: anagrafico e economico. Per ottenere la quattordicesima sull’assegno bisogna avere almeno 64 anni e il reddito non deve essere superiore a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti.
L’Inps, ha spiegato che, a seguito della campagna dell’istituto, lo scorso mese di giugno è stato possibile registrare i redditi 2015 trasmessi dagli interessati oltre i termini stabiliti: la disponibilità di questi dati ha consentito di effettuare un’ulteriore lavorazione d’ufficio per attribuire la quattordicesima. La quattordicesima è stata attribuita d’ufficio dall’Istituto senza presentazione di alcuna domanda, in presenza di tutti gli elementi necessari per la verifica reddituale di ammissione al beneficio.
Come riportato in una nota, le elaborazioni d’ufficio sono utilizzate in automatico per i redditi da prestazione memorizzati nel Casellario centrale dei pensionati presenti al momento della lavorazione. Per quanto riguarda i redditi diversi, invece, sono presi in esame quelli dell’anno 2017.
Per coloro che hanno compiuto i 64 anni dopo il 30 giugno, la quota di quattordicesima maturata (in base al mese di nascita) verrà erogata con la tredicesima di dicembre. Dunque, il pagamento di settembre non riguarderà questi soggetti.
La quattordicesima a settembre riguarderà i pensionati appartenenti ad una delle gestioni dell’AGO o sostitutive, esclusive ed esonerative, cioè i percettori si assegno di anzianità, vecchiaia, invalidità, anticipata e di reversibilità che non hanno percepito la quattordicesima a luglio.