Pensioni in lire: i sindacati richiedono che gli importi vengano aggiornati

Il sindacato dei pensionati Ugl, ha richiesto aggiornamento del sistema e che gli importi degli assegni andrebbero adeguati al costo della vita.

Pensioni in lire: i sindacati richiedono che gli importi vengano aggiornati

Il sindacato dei pensionati Ugl, ha richiesto aggiornamento del sistema e che gli importi degli assegni delle pensioni andrebbero adeguati al costo della vita. Un sistema che, secondo l’Ugl Pensionati, andrebbe totalmente revisionato dai meccanismi di tassazione del reddito, nell’ottica di una vera semplificazione, equità e contrasto all’evasione. La riforma fiscale dovrebbe assolutamente tenere conto dei redditi. A sostenerlo è Maria Letizia Magistri, componente del comitato consultivo nazionale della Ugl Pensionati.

Pensioni in lire: Ugl richiede revisione del sistema.

Secondo l’UGL, i valori incassati dagli italiani alla voce stipendio o pensione, sono lontanissimi dal costo della vita in euro. Di fatto oggi gli stipendi e gli assegni di pensione, sono ancorati alle vecchie lire, senza tener conto degli adeguamenti al costo della vita. Gli scaglioni di reddito vanno adeguati. Occorre alleggerire la pressione fiscale per rilanciare l’economia ed anche per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale. Quindi, vi è la necessità di ricalcolare l’importo degli assegni.

La sindacalista del Ugl, Maria Letizia Magistri ha ribadito che il 43% circa di pressione fiscale italiana se ne va in tassazione e questo dato rende l’Italia uno dei paesi con maggior pressione fiscale al mondo. Una situazione che secondo l’UGL non dovrebbe appartenere ad un paese civile come l’Italia. Quindi, rivedere tutto il meccanismo di tassazione italiano soprattutto in base al fatto che stipendi e pensioni oggi vengono pagati ancora, come valore in lire.

Secondo le stime dell’Ocse, basate sui dati raccolti nel 2015, gli italiani sono tra i popoli più tartassati del mondo dal Fisco: ogni contribuente versa in media 13.383 euro che supera di oltre mille euro la spesa fiscale media pro capite pagata nel resto del mondo. Dobbiamo considerare che nel resto del mondo chi paga tasse alte ha anche un reddito medio molto più alto del nostro.

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