Pensioni anticipate e scontro con l’UE, le ultime novità

Le ultime novità sui rapporti tra il Governo e la Commissione europea. L'analisi dell'economista Yanis Varoufakis sulla riforma delle pensioni 2019.

Pensioni anticipate 2018: le ultime novità dall'Inps

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha raccontato l’esito della cena di lavoro con i vertici della Commissione europea via social. “Al presidente Juncker ho detto che la nostra manovra economica è solida, ben strutturata e gli ho illustrato, punto per punto, il dossier con il piano dettagliato delle nostre riforme, quelle che abbiamo già realizzato in soli 5 mesi di governo e quelle che realizzeremo nelle prossime settimane”, ha affermato. “Sono misure che porteremo avanti con convinzione, perché sono il mezzo per garantire crescita economica e sociale al nostro Paese. Misure qualificanti, alle quali non possiamo rinunciare”, ha aggiunto.

Ed inoltre: “A margine del Consiglio europeo, ho avuto l’occasione di un confronto di questi temi anche con vari leader europei. Il dialogo con l’Europa continua, dialogo indispensabile per arrivare a soluzioni che siano soddisfacenti per tutti, Italia in primis. Ho spiegato ai nostri interlocutori che non intendiamo avviare uno scontro ideologico ma, molto più pragmaticamente, stiamo lavorando per garantire un presente e un futuro migliore agli italiani”, ha precisato il Premier.

Ieri sera a Palazzo Chigi si è tenuta una riunione sulla manovra finanziaria che ha coinvolto Conte, Di Maio e Salvini, nella quale sono state tratte le conclusioni sugli incontri avuti dal Premier con i vertici della Commissione europea. Si è convenuto di attendere le relazioni tecniche sulle proposte di riforma che hanno più rilevante impatto sociale, al fine di quantificare con precisione le spese effettive.

Riforma delle pensioni: l’analisi di Yanis Varoufakis.

La riforma delle pensioni e l’introduzione di Quota 100 nel sistema previdenziale italiano sono stati tra gli argomenti affrontati dall’economista greco Yanis Varoufakis, già ministro delle Finanze del Governo Tsipras, in un’intervista a “Il Sole 24 Ore”.

Varoufakis ritiene che non si debba legare l’andamento dello spread con gli interventi che il Governo italiano vuole realizzare sulle pensioni. “È importante non confondere ciò che sta accadendo nei mercati obbligazionari, il famigerato spread, con i problemi del sistema pensionistico. Gli spread stanno aumentando perché l’Ue e la Bce li stanno spingendo nel loro scontro con il governo di Roma. Sarebbero aumentati indipendentemente dalla politica del governo sulle riforme pensionistiche“, ha precisato.

Pensioni: anticipo solo per i lavoratori manuali.

In tema di pensioni anticipate e Quota 100, l’economista ritiene che l’anticipo non debba essere concesso in maniera generalizzata: “Per quanto riguarda la riduzione dell’età alla quale gli italiani si qualificano per una pensione, cioè invertire le riforme di Monti, ritengo che questa riduzione dovrebbe andare avanti solo per i lavoratori manuali e quelli a bassa retribuzione, ma non per quelli con redditi più alti che lavorano in finanza, pubblica amministrazione o nelle professioni. Qualsiasi cifra venga risparmiata dovrebbe essere investita in progetti infrastrutturali verdi”, ha affermato Varoufakis.

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