Pensioni 2019: le ultime novità su Quota 100 e legge di Bilancio

Le ultime novità sulla legge di Bilancio e Quota 100. Si attende un emendamento nel passaggio al Senato. Le dichiarazioni di Cesare Damiano.

Pensioni 2019: blocco della rivalutazione e riduzione delle pensioni di importo elevato. In arrivo altri tagli?

Il ddl Bilancio è passato al Senato dopo l’approvazione della Camera. Il testo licenziato non contiene riferimenti  a Quota 100, misura per le pensioni anticipate allo studio del Governo, per la quale si attende la presentazione di un emendamento alla manovra. Non è affatto soddisfatto Cesare Damiano, candidato alla segretaria del Pd. “È la prima volta, da molti anni a questa parte, che assistiamo al varo di una legge di Bilancio fantasma”, ha affermato.

“Nel senso che, lo ha anche confermato Tria, tutte le modifiche di sostanza, dopo l’approvazione del testo alla Camera, saranno fatte al Senato. Non ritocchi, ma correzioni di peso come Quota 100 e Reddito di cittadinanza. Di queste misure fondamentali non conosciamo ancora i dettagli perché, come tutti sanno, dipenderanno dagli accordi che verranno pattuiti con l’Europa”, ha puntualizzato. “Noi Quota 100 la vogliamo, anche se riteniamo troppo alti 38 anni di contributi, ma riteniamo, al tempo stesso, che l’Ape sociale vada prorogata per non punire, altrimenti, chi svolge i lavori gravosi, le donne e chi è disoccupato”, ha aggiunto.

I temi ancora senza risposta

Damiano ritiene insoddisfacenti le risposte del Governo sulla riforma delle pensioni 2019. “Vorremmo sapere, al di là delle promesse, quali sono le reali intenzioni del Governo a proposito dei 41 anni di contributi, di Opzione Donna e della nona salvaguardia degli esodati. Il Governo metterà le risorse necessarie?”

Nona salvaguardia degli esodati

Damiano si è soffermato, in particolare sulla questione degli esodati non salvaguardati.“Condivido l’appello dei lavoratori ‘esodati’. Il Governo deve mettere in campo la nona e definitiva salvaguardia, come promesso in varie occasioni”, ha dichiarato Damiano a proposito della lettera spedita nei giorni scorsi al presidente della Repubblica da 6mila esodati.

“Il problema ancora da risolvere”, ha proseguito, “riguarda circa 6.000 lavoratori, mentre le precedenti otto salvaguardie hanno messo al riparo, con la pensione, oltre 150.000 persone. Così si risolverebbe definitivamente il problema degli esodati, affrontato in modo risoluto e positivo con una dura battaglia del Pd nella passata legislatura con uno stanziamento di risorse pari a 11 miliardi di euro, non tutte spese. Il recupero di questi risparmi potrebbe contribuire a risolvere parzialmente il problema delle coperture finanziarie”. “Il problema va risolto. Come segnalato anche nel rendiconto del Comitato di Indirizzo e Vigilanza dell’Inps appena reso pubblico”, ha concluso.

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