Pensioni 2018: le ultime novità su legge Fornero, pensioni di garanzia e flessibilità in uscita

Cisl e Uil hanno le idee chiare sui temi che presenteranno nel confronto con il nuovo governo. Alla base c'è la volontà di tutelare le pensioni in essere e garantire pensioni adeguate alle future generazioni.

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Cisl e Uil hanno le idee chiare sui temi che presenteranno nel confronto con il nuovo Governo. Alla base c’è la volontà di tutelare le pensioni in essere e garantire pensioni adeguate alle future generazioni. Il segretario confederale della Cisl, Ignazio Ganga, ha sottolineato che il nuovo Esecutivo dovrà confrontarsi necessariamente con i sindacati prima di procedere a mettere in atto modifiche dell’attuale sistema previdenziale, come la revisione della Legge Fornero. La preoccupazione del sindacato è che vengano compiuti interventi unilaterali, il cui prezzo ricada sulle spalle dei lavoratori e dei pensionati.

La Cisl si dice pronta alla discussione con il nuovo governo sui temi previdenziali finalizzati all’introduzione di elementi di “equità e solidarietà” tra le generazioni, l’importante è che il costo degli interventi non debbano pagarlo i cittadini ed i soggetti più deboli. Ganga ritiene che le riforme debbano andare nella direzione già tracciata nei mesi scorsi, con modifiche del sistema del calcolo contributivo e l’introduzione di pensioni di garanzia per i giovani. 

Riforma delle pensioni 2018: il punto della Uil.

Il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, ritiene che il nuovo governo debba continuare nell’opera di revisione della legge Fornero. L’obiettivo è quello di introdurre la possibilità di accedere alla pensione intorno ai 63 anni e consentire il pensionamento con 41 anni di contributi versati.

Anche per la Uil è necessario pensare alle pensioni delle giovani generazioni, intervenendo in maniera che possano essere colmati i periodi non coperti dal versamento di contributi, nel caso di carriere frammentarie. Un altro tema da approfondire, per Proietti, è quello della disparità di genere e della valorizzazione dei lavori di cura.

Il leader sindacale ritiene si debba intervenire per la tutela e la rivalutazione delle pensioni, preservando il pieno recupero dell’indicizzazione dal prossimo gennaio e che si debba continuare ad estendere la quattordicesima con una valorizzazione degli anni di contributi versati.

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