Ieri, domenica 17 marzo 2019, si è svolta a Roma, l’assemblea nazionale del Pd dove il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti è stato proclamato ufficialmente segretario del partito. Matteo Renzi assente all’assemblea ha mandato i suoi auguri al nuovo segretario attraverso Facebook. Zingaretti, alle primarie del PD del 3 marzo 2019 aveva vinto con il 65 per cento dei voti arrivando davanti all’ex vicepresidente della Camera Roberto Giachetti e all’ex segretario Maurizio Martina. E’ stato eletto presidente del Partito, l’ex presidente del consiglio Paolo Gentiloni.
Le dichiarazioni di Nicola Zingaretti all’assemblea nazionale del PD
Nicola Zingaretti nella sua relazione all’Assemblea nazionale del Pd ha detto: “Serve un nuovo partito, il nuovo Pd. Forse dovrà cambiare tutto” ed ha aggiunto “Tornino ad essere i nostri circoli i luoghi dove gli altri fanno associazionismo. No a filiere di potere che restringono il nostro rapporto con la realtà sociale del Paese“.
E ancora dal palco il nuovo segretario del partito democratico ha sottolineato: “Occorre un partito diverso, più aperto, più inclusivo, realmente democratico“. Un partito che “sia capace di fare autocritica e che guardi alla sofferenza” della società. “Dobbiamo rimettere al centro la persona umana” ha aggiunto Nicola Zingaretti. Poi citando la manifestazione dei ragazzi sulla salvaguardia dell’ambiente ha detto: “Spalanchiamo le porte del nostro partito a questa nuova generazione, ai ragazzi come Greta, non abbiamo paura di coinvolgerli“.
Ed ha concluso dicendo: “Negli ultimi 20 anni non abbiamo percepito che un becero liberismo ha ripreso le redini dello sviluppo: ci vuole più riformismo per affrontare il futuro, per migliorare la vita delle persone. E’ indispensabile rimettere al centro della nostra politica la giustizia sociale perché la lotta alla povertà è la condizione per stare meglio tutti”.
