Partono i test Invalsi nella scuola: il calendario

Si apre con i test invalsi di maggio la fase finale dell'anno scolastico. Le prove di italiano, matematica e inglese sono state svolte dagli studenti delle terze classi della scuola secondaria di primo grado ad aprile e per la prima volta online.

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Si apre con i test invalsi di maggio la fase finale dell’anno scolastico. Le prove di italiano, matematica e inglese sono state svolte dagli studenti delle terze classi della scuola secondaria di primo grado ad aprile e per la prima volta online.

Il calendario delle prove.

Per quanto riguarda invece la scuola primaria, oggi 3 maggio è in programma la prova di inglese per la V classe. Il calendario prevede la prova di italiano per la II e V classe e una prova preliminare di lettura, svolta solo da classi campione della II primaria, il 9 maggio. L’11, invece, prova di matematica per la II e V primaria. Le classi II della scuola secondaria di secondo grado sosterranno le prove di italiano e matematica, comprensive del questionario studente, in un arco di giorni che va dal 7 al 19 maggio 2018.

Partecipazione quasi totale.

La partecipazione allo svolgimento dei test è stata ad aprile, a livello nazionale, pari al 99,9% del campione interessato, quindi quasi totale. In Calabria, dove la copertura è stata mediamente del 95,50%, è stato però ottenuto il peggiore risultato nel 2017.

Un episodio particolare a Genova.

C’è stata una vicenda particolare, accaduta presso la primaria Daneo, a Genova, dove la dirigente scolastica dello stesso istituto, Michela Casareto, si è recata dai vari alunni della classi terze e quinte, chiedendo loro di presenziare domani per i test in questione per il bene della scuola. In questo istituto le prove Invalsi sono state spesso boicottate.

Le proteste dei genitori.

La scelta della dirigente non è piaciuta ai genitori degli stessi alunni, che si sono sentiti bypassati – come scrive una mamma in una lettera ufficiale – perché non si è confrontata con i genitori, che hanno gli strumenti per capire e decidere, e ha parlato direttamente con i bambini di una scelta troppo difficile per loro e che non può essere semplificata a “bene/male” della scuola. La mamma parla di episodio “gravissimo”, visto che negli anni il Comitato genitori ha organizzato molti incontri per mettere a confronto posizioni diverse, pro e contro Invalsi, per dare a ognuno la possibilità di decidere secondo coscienza..

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