Papa Francesco, udienza oggi 30 agosto 2023. Ognuno è chiamato alla santità della vita comune

Papa Francesco ha celebrato l'udienza di oggi 30 agosto 2023, in cui ha ribadito che ognuno è chiamato alla santità della vita comune!

Papa Francesco, l'Angelus di oggi domenica 21 luglio

Continua nell’udienza generale di oggi il percorso con cui Papa Francesco ci sta conducendo per mano alla riscoperta della passione per l’annuncio del Vangelo, per vedere come lo zelo apostolico, si è sviluppata nella storia della Chiesa. Oggi il Pontefice ci porta l’esempio di Kateri Tekakwitha, per ricordaci un monito importante, ossia che ognuno di noi è chiamato alla santità della vita comune. L’udienza generale di oggi è dedicata alla prima donna nativa del Nord America ad essere canonizzata, ossia Kateri Tekakwitha, figlia di un capo Mohawk non battezzato e di madre cristiana Algonchina: “Dopo essere stata battezzata, Kateri dovette rifugiarsi tra i Mohawk nella missione dei Gesuita vicino alla città di Montreal. Lì partecipava alla Messa ogni mattina, dedicava tempo all’adorazione davanti al Santissimo Sacramento, pregava il Rosario e viveva una vita di penitenza“.

La Missione di Kateri Tekakwitha!

Prosegue il Pontefice: “Queste sue pratiche spirituali impressionavano tutti alla Missione; riconobbero in Kateri una santità che attraeva perché nasceva dal suo profondo amore per Dio. Una donna che ha testimoniato il Vangelo, non tanto con grandi opere, perché non ha mai fondato una comunità religiosa né alcuna istituzione educativa o caritativa, ma con la gioia silenziosa e la libertà di una vita aperta al Signore e agli altri“. Kateri muore molto giovane, all’età di soli 24 anni, pronunciando queste parole: “Gesù ti amo!”.

Il filo conduttore dello zelo apostolico!

Nell’udienza generale della scorsa settimana il Pontefice aveva voluto guardare alla figura di Juan Diego che lascia tutto e, col permesso del Vescovo, dedica la sua vita al santuario. Accoglie i pellegrini e li evangelizza. È quello che succede nei santuari mariani, meta di pellegrinaggi e luoghi di annuncio. Lì la fede si accoglie in modo semplice, la fede si accoglie in modo genuino, in modo popolare, e la Madonna ascolta i nostri pianti e cura le nostre pene”. Aveva sottolineato il Pontefice: “Ci sono difficoltà nella vita, andiamo dalla Madre; e quando la vita è felice, andiamo dalla Madre a condividere anche questo. Abbiamo bisogno di recarci in queste oasi di consolazione e di misericordia, dove la fede si esprime in lingua materna; dove si depongono le fatiche della vita tra le braccia della Madonna e si torna a vivere con la pace nel cuore, forse con la pace dei bambini”.

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