Papa Francesco Udienza Generale di oggi 2 ottobre 2019: l’evangelizzazione dello Spirito santo

L'Udienza generale di oggi, mercoledì 2 ottobre 2019, di Papa Francesco. Nel discorso del Pontefice protagonista è l'evangelizzazione.

Papa Francesco: l'Angelus di domenica 12 gennaio 2020 in Piazza San Pietro

Oggi 2 ottobre 2019 si è tenuta la consueta Udienza generale di Papa Francesco del mercoledì. Il Santo Padre ha proseguito la Catechesi a partire dalla lettura degli Atti degli Apostoli. Dalla lettura dei testi appare evidente che i discepoli di Cristo hanno subito feroci persecuzioni fin dagli albori. “‘Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”, ha detto Gesù.

Ma la persecuzione, invece di spegnere il fuoco dell’evangelizzazione lo alimenta ancora di più”, ha precisato il Pontefice. “Abbiamo sentito cosa ha fatto il diacono Filippo che comincia ad evangelizzare le città della Samaria, e numerosi sono i segni di liberazione e guarigione che accompagnano l’annuncio della Parola”, ha aggiunto Papa Francesco.

Filippo e l’Etiope

“Lo Spirito Santo segna una nuova tappa del viaggio del Vangelo: spinge Filippo ad andare incontro a uno straniero dal cuore aperto a Dio. Filippo si alza e parte con slancio e, su una strada deserta e pericolosa, incontra un alto funzionario della regina di Etiopia, amministratore dei suoi tesori. Quest’uomo, un eunuco, dopo essere stato a Gerusalemme per il culto, sta tornando al suo paese. Era un proselito giudeo dell’Etiopia. Seduto in carrozza, legge il rotolo del profeta Isaia, in particolare il quarto canto del “servo del Signore”.

Filippo si accosta alla carrozza e gli chiede: «Capisci quello che stai leggendo?. L’Etiope risponde: «E come potrei capire, se nessuno mi guida?» . Quell’uomo potente riconosce di avere bisogno di essere guidato per comprendere la Parola di Dio. Era il grande banchiere, era il ministro dell’economia, aveva tutto il potere dei soldi, ma sapeva che senza la spiegazione non poteva capire, era umile”

Bisogna andare oltre la “scorza”

“Il dialogo tra Filippo e l’Etiope fa riflettere anche sul fatto che non basta leggere la Scrittura, occorre comprenderne il senso, trovare il “succo” andando oltre la “scorza”, attingere lo Spirito che anima la lettera”, ha chiarito Papa Francesco.  “Entrare nella Parola di Dio è essere disposti a uscire dai propri limiti per incontrare e conformarsi a Cristo che è la Parola vivente del Padre”, ha precisato.

“Chi ha spinto Filippo ad accostarsi alla carrozza? E’ lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è il protagonista dell’evangelizzazione. “Padre, io vado a evangelizzare” – “Sì, cosa fai?” – “Ah, io annuncio il Vangelo e dico chi è Gesù, cerco di convincere la gente che Gesù è Dio”. Caro, questo non è evangelizzazione, se non c’è lo Spirito Santo non c’è evangelizzazione. Questo può essere proselitismo, pubblicità… Ma l’evangelizzazione è farti guidare dallo Spirito Santo, che sia Lui a spingerti all’annuncio, all’annuncio con la testimonianza, anche con il martirio, anche con la parola“, ha proseguito Papa Francesco.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore