Papa Francesco, Udienza Generale 27 novembre 2019: un importante resoconto del viaggio in Thailandia e Giappone

Papa Francesco nell'Udienza Generale di oggi 27 novembre 2019 in Piazza San Pietro ha fatto un importante resoconto del viaggio in Thailandia e Giappone.

Papa Francesco Angelus di oggi 5 marzo 2023

Il Pontefice ieri ha fatto ritorno dal suo viaggio apostolico in Thaiolandia e Giappone. Nell’udienza generale di oggi mercoledì 27 novembre 2019 ha voluto fare il punto ed un bilancio della sua visita in questi paesi. Ha Così sottolineato nell’omelia di oggi: “Desidero rinnovare la mia riconoscenza alle Autorità e ai Vescovi di questi due Paesi, che mi hanno invitato e mi hanno accolto con grande premura, e soprattutto ringraziare il popolo tailandese e il popolo giapponese. Questa visita ha accresciuto la mia vicinanza e il mio affetto per questi popoli“.

Udienza Generale di Papa Francesco di oggi mercoledì 27 novembre 2019: il resoconto del viaggio apostolico in Thailandia e Giappone.

La Thailandia è un antico Regno che si è fortemente modernizzato… Ho incoraggiato l’impegno per l’armonia tra le diverse componenti della nazione, come pure perché lo sviluppo economico possa andare a beneficio di tutti e siano sanate le piaghe dello sfruttamento, specialmente delle donne e dei minori. La religione buddista è parte integrante della storia e della vita di questo popolo, perciò mi sono recato in visita al Patriarca Supremo dei buddisti, proseguendo sulla strada della reciproca stima iniziata dai miei Predecessori, perché crescano nel mondo la compassione e la fraternità”. Ed ha aggiunto: “La testimonianza della Chiesa in Thailandia passa anche attraverso opere di servizio ai malati e agli ultimi. Tra queste eccelle l’Ospedale Saint Louis, che ho visitato incoraggiando il personale sanitario e incontrando alcuni pazienti. Ho poi dedicato momenti specifici ai sacerdoti e alle persone consacrate, ai vescovi, e anche ai confratelli gesuiti”.

La visita di Papa Francesco in Giappone.

Papa Francesco ha raccontato poi del viaggio in Giappone: «Al mio arrivo alla Nunziatura di Tokio, sono stato accolto dai Vescovi del Paese, con i quali abbiamo subito condiviso la sfida di essere pastori di una Chiesa molto piccola, ma portatrice dell’acqua viva, il Vangelo di Gesù. “Proteggere ogni vita” è stato il motto della mia visita in Giappone, un Paese che porta impresse le piaghe del bombardamento atomico ed è per tutto il mondo portavoce del diritto fondamentale alla vita e alla pace. A Nagasaki e Hiroshima ho sostato in preghiera, ho incontrato alcuni sopravvissuti e familiari delle vittime, e ho ribadito la ferma condanna delle armi nucleari e dell’ipocrisia di parlare di pace costruendo e vendendo ordigni bellici

Per proteggere la vita bisogna amarla, e oggi la grave minaccia, nei Paesi più sviluppati, è la perdita del senso di vivere. Le prime vittime del vuoto di senso di vivere sono i giovani, perciò un incontro a Tokyo è stato dedicato a loro…li ho incoraggiati ad opporsi insieme ad ogni forma di bullismo, e a vincere la paura e la chiusura aprendosi all’amore di Dio, nella preghiera e nel servizio al prossimo». Nell’incontro con l’Imperatore Naruhito, il Papa ha auspicato per una cultura di incontro e dialogo, caratterizzata da saggezza e ampiezza di orizzonte. Il Giappone secondo il Pontefice, restante comunque fedele ai suoi valori religiosi e morali, aprendosi al messaggio evangelico, potrà essere un Paese trainante per un mondo più giusto e pacifico.

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