Papa Francesco, udienza generale 12 aprile 2023. Non c’è annuncio senza movimento, senza iniziativa

Papa Francesco oggi, mercoledì 12 aprile 2023, ha celebrato l'udienza generale in Piazza San Pietro. Scopriamo le parole del Pontefice!

Papa Francesco, l'Angelus del 2 luglio 2023

Papa Francesco oggi, mercoledì 12 aprile 2023, ha celebrato l’udienza generale, in Piazza San Pietro, dedicata allo zelo apostolico secondo San Paolo. Un momento religioso della settimana, molto atteso da tanti fedeli. Il Pontefice ha presenziato a tutte le celebrazioni più importanti della settimana santa. Papa Francesco, già il giorno successivo alle dimissioni dal Gemelli, ha celebrato la messa della Domenica delle Palme.

Il monito del Papa all’udienza generale: “Non si annuncia il vangelo da fermi!”

Papa Francesco nell’udienza di oggi, pronunciata in piazza San Pietro, ha spiegato ai fedeli che “non c’è annuncio senza movimento, senza uscita, senza iniziativa”. Il Pontefice ha spiegato che “non si annuncia il Vangelo da fermi, chiusi in un ufficio, alla scrivania o al computer facendo polemiche come leoni da tastiera e surrogando la creatività dell’annuncio con il copia-e-incolla di idee prese qua e là”…Il Vangelo si annuncia muovendosi, camminando, andando”. Il Vangelo, “è una parola greca che denota prontezza, preparazione, alacrità…È il contrario della trasandatezza, incompatibile con l’amore”, ha ribadito con forza il Pontefice nell’udienza generale di oggi!

Gli auguri ed i ringraziamenti di Papa Francesco nel lunedì dell’Angelo!

Al termine del Regina Coeli pronunciato Lunedì dell’Angelo, da papa Francesco affacciato alla finestra dello studio del Palazzo Apostolico Vaticano, il Pontefice ha ringraziato coloro che gli hanno fatto pervenire gli auguri di pronta guarigione ed ha lanciato un nuovo appello di pace: “Sono riconoscente soprattutto per le preghiere; per intercessione della Vergine Maria, Dio ricompensi ciascuno con i suoi doni! E a tutti auguro di trascorrere nella gioia della fede questi giorni dell’Ottava di Pasqua, in cui si prolunga la celebrazione della Risurrezione del Cristo. Perseveriamo nell’invocare il dono della pace per tutto il mondo, specialmente per la cara e martoriata Ucraina”.

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