Oggi domenica 21 aprile 2019 alle 9.55 in Piazza San Pietro verrà celebrata la Santa Messa da Papa Francesco, con il Messaggio Pasquale e Benedizione Urbi et Orbi, trasmessa in diretta su Rai 1 e su TV2000. Si tratta di due appuntamenti per i quali è stato approntato un sistema capace di rispondere anche alle più moderne innovazioni tecnologiche senza trascurare le aree del mondo meno evolute dal punto di vista tecnico, attraverso gli operatori televisivi internazionali collegati via satellite al circuito EBU.
Papa Francesco ha fatto il suo ingresso sul sagrato della Basilica di San Pietro per presiedere la messa solenne della festa di Pasqua. La piazza è decorata da 55mila fiori e trasformata per l’occasione in un grande giardino fiorito. Lunghe le file agli accessi fin da questa mattina presto.
La Santa Messa di Pasqua e la Benedizione Urbi ed Orbi in diretta su Rai 1 a partire dalle 10 di domenica 21 aprile 2019.
In Italia la trasmissione live partirà alle ore 10:00 su Rai 1 via digitale terrestre in HD e in SD nonché via satellite su Rai 4K al canale 210 della piattaforma satellitare gratuita Tivùsat in formato 4K. Questa iniziativa è stata resa possibile in virtù della collaborazione fra Rai, Rai Way, Tivùsat ed Eutelsat, in coordinamento con Vatican Media, ed assicurerà agli utenti che abbiamo degli apparati compatibili la ricezione di immagini in altissima qualità attraverso il satellite HOTBIRD di Eutelsat.
In un messaggio di auguri per la Pasqua a Papa Francesco, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato che la sua “ferma difesa della dignità della persona e il costante richiamo alla necessità di lavorare insieme, al di là delle differenze di credo religioso o di opinione politica” è “per tutti un incoraggiamento ad adoperarsi quotidianamente e a tutti i livelli per la pace, la giustizia e la cura del creato”, ha sottolineato il Capo dello Stato.
Il messaggio del Papa nella benedizione Urbi et Orbi.
Il messaggio del Papa per la Pasqua contiene un appello contro le guerre nel mondo mentre, ancora oggi, attorno a Tripoli si continua a combattere. «Esorto le parti interessate a scegliere il dialogo piuttosto che la sopraffazione, evitando che si riaprano le ferite di un decennio di conflitti ed instabilità politica» ha continuato il pontefice, leggendo il testo preparato per la tradizionale benedizione Urbi et Orbi che fa seguito alla solenne messa in piazza San Pietro davanti a 60 mila persone.
Ma il messaggio del Papa quest’anno è soprattutto rivolto alle nuove generazioni: «Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita. Perciò, le prime parole che voglio rivolgere a ciascun giovane e a ciascun cristiano sono: Lui vive e ti vuole vivo! Lui è in te, Lui è con te e non se ne va mai. Per quanto tu ti possa allontanare, accanto a te c’è il Risorto, che ti chiama e ti aspetta per ricominciare. Quando ti senti vecchio per la tristezza, i rancori, le paure, i dubbi o i fallimenti, Lui sarà lì per ridarti la forza e la speranza»