Papa Francesco Angelus: “L’uomo di fede si rimette completamente alla volontà di Dio, senza calcoli o pretese”

Oggi Papa Francesco ha celebrato l'Angelus di domenica 6 ottobre in Piazza San Pietro, in diretta su Rai 1 all'interno del programma A sua immagine.

Papa Francesco: l'Angelus di domenica 12 gennaio 2020 in Piazza San Pietro

Oggi Papa Francesco ha celebrato l’Angelus in Piazza San Pietro, trasmesso alle 12 su Rai 1 nel programma A sua immagine. La trasmissione oggi, in concomitanza dell’apertura del Sinodo sull’Amazzonia, convocato da Papa Francesco dal 6 al 27 ottobre 2019 ha dedicato una puntata speciale all’evento. Si è cercato, insieme alla conduttrice Lorena Bianchetti ed ai suoi ospiti di capire il significato di questo Sinodo sull’Amazzonia, coloro che vi prenderanno parte, quali saranno le modalità in cui si svolgerà, e perchè questa terra ci coinvolge un pò tutti.

Papa Francesco celebra l’Angelus dopo l’apertura del Sinodo sull’Amazzonia

In studio con Lorena Bianchetti per la puntata di oggi domenica 6 ottobre 2019 dedicata al Sinodo ci sarà Maria Amata Calò, regista che ha realizzato un documentario sull’Amazzonia; Alessandro Gisotti, vicedirettore della Direzione editoriale del Dicastero per la Comunicazione del Vaticano; Fr. Ricardo Luiz Farias de Santana, cappuccino e missionario nato in Amazzonia. Papa Francesco ha spiegato lo scopo principale del Sinodo che è quello di “individuare nuove strade per l’evangelizzazione (…), specialmente degli indigeni, spesso dimenticati e senza la prospettiva di un avvenire sereno, anche a causa della crisi della foresta amazzonica”.

Per questo, con le sue telecamere, il programma ha realizzato un viaggio alla scoperta regione amazzonica e delle sue popolazioni. Tra le altre cose Verrà mostrata, infine, l’opera di alcuni missionari cappuccini, vicini agli indios da molto tempo con una missione fattiva, che operano tra le mille difficoltà in una terra ricca di belleze naturali ma alle prese con criminalità, traffico di esseri umani, povertà.

Gesù spiega ai discepoli il significato della fede nel Vangelo di oggi domenica 6 ottobre 2019

Alle 12:00 è stato trasmesso, come ogni domenica, l’Angelus recitato da Papa Francesco. Papa Francesco ci ha spiegato il significato del Vangelo di oggi: «L’odierna pagina evangelica presenta il tema della fede, introdotto dalla domanda dei discepoli: «Accresci in noi la fede!»…Gesù risponde con due immagini: il granellino di senape e il servo disponibile. «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sradicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe». Il gelso è un albero robusto, ben radicato nella terra e resistente ai venti. Gesù, dunque, vuole far capire che la fede, anche se piccola, può avere la forza di sradicare persino un gelso. E poi di trapiantarlo nel mare, che è una cosa ancora più improbabile: ma nulla è impossibile a chi ha fede, perché non si affida alle proprie forze, ma a Dio, che può tutto.

La fede paragonabile al granello di senape è una fede che non è superba e sicura di sé; non fa finta di essere quella di un grande credente facendo a volte delle figuracce! È una fede che nella sua umiltà sente un grande bisogno di Dio e nella piccolezza si abbandona con piena fiducia a Lui. È la fede che ci dà la capacità di guardare con speranza le vicende alterne della vita, che ci aiuta ad accettare anche le sconfitte, le sofferenze, nella consapevolezza che il male non ha mai, non avrà mai, l’ultima parola».

Il Pontefice ha spiegato che Gesù ha raccontato ai suoi discepoli una parabola per far capire se la nostra fede è genuina, e che ci mostra la figura di un padrone prepotente e indifferente. Il vero centro della parabola è l’atteggiamento di disponibilità del servo. Ha sottolineato Papa Francesco: «Gesù vuole dire che così è l’uomo di fede nei confronti di Dio: si rimette completamente alla sua volontà, senza calcoli o pretese. Questo atteggiamento verso Dio si riflette anche nel modo di comportarsi in comunità: si riflette nella gioia di essere al servizio gli uni degli altri, trovando già in questo la propria ricompensa e non nei riconoscimenti e nei guadagni che ne possono derivare. È ciò che insegna Gesù alla fine di questo racconto: «Quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”. Servi inutili, cioè senza pretese di essere ringraziati, senza rivendicazioni».

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore