Papa Francesco, l’Angelus di oggi domenica 3 marzo 2024

Tra poco su Rai1 seguiremo la diretta dell'Angelus di oggi di Papa Francesco, momento atteso dai fedeli che si terrà alle 12 da Piazza San Pietro.

Papa Francesco Regina Coeli, angelus di oggi domenica 21 aprile 2024

Papa Francesco anche oggi celebrerà l’Angelus trasmesso all’interno del programma “A Sua immagine”, nella puntata di oggi domenica 3 marzo 2024, che tratterà dell’invidia, uno dei vizi più diffusi tra la maggioranza delle persone. Esistono cause sociali che rendono l’invidia un vizio così antipatico? È possibile opporsi ad essa attraverso l’amore per l’altro, l’ammirazione, la carità nel senso più cristiano della parola? A questi interrogativi Lorena Bianchetti si propone di rispondere con don Andrea Cavallini, la psicopedagogista Barbara Tamborini e Michele La Ginestra, commediografo, regista e attore.

Le parole del Papa nell’Angelus di oggi.

La puntata sarà corredata di servizi che illustreranno l’argomento attraverso le reazioni popolari, l’espressione artistica, le storie di personaggi, come San Massimiliano Kolbe. La celebrazione eucaristica verrà trasmessa dalla Cattedrale di San Ciriaco in Ancona. Alla fine della Santa Messa spazio alla rubrica “Verso il Giubileo” per raccontare i preparativi dell’Anno Santo, che Papa Francesco ha già definito di grande rilevanza spirituale, ecclesiale e sociale per la vita della Chiesa. Alle 12.00 verrà trasmesso, come ogni domenica, l’Angelus recitato da Papa Francesco da Piazza San Pietro.

L’invito del Papa a non trasformare Il tempio casa in un tempio mercato.

Oggi il Vangelo ci presenta la scena di Gesù che scaccia i mercanti dal tempio, allontani i venditori, rovescia i banchi dei cambi valute e ammonisce tutti dicendo: “Non fate della casa del Padre mio un mercato!“. Questo salmo è un’invocazione di aiuto in una situazione di estremo pericolo a causa dell’odio dei nemici: la situazione che Gesù vivrà nella sua passione. Lo zelo per il Padre e per la sua casa lo porterà fino alla croce. Nella casa di Dio si va per incontrare il Signore, per stare uniti a lui ed ai nostri fratelli, per condividere gioie e dolori.

Al mercato, sottolinea il Pontefice, si fanno i propri interessi nella casa di Dio si dona gratuitamente. Gesù non accetta che il Tempio Mercato si sostituisca al Tempio casa, non accetta che la relazione con Dio sia distante e commerciale, anzichè vicina e fiduciosa, e che i banchi di vendita prendano il posto della mensa familiare, che i prezzi prendano il posto degli abbracci. L’invito in questa terza domenica di Quaresima è a fare intorno a noi più casa che mercato, pregando come figli che bussano fiduciosi alla porta del Padre, e poi diffondendo fraternità. Chiediamoci allora in chiusura: “Com’è la mia la preghiera, un prezzo da pagare o un momento in cui mi abbandono fiducioso e dove non guardo all’orologio? E come sono i miei rapporti con gli altri? So dare senza aspettarmi nulla in cambio? So fare il primo passo per rompere i muri del silenzio e i vuoti delle distanze?”.

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