Papa Francesco, l’Angelus di oggi domenica 26 agosto 2018 in diretta da Dublino

Papa Francesco ha celebrato l'Angelus di oggi domenica 26 agosto 2018 da Dublino, trasmesso come sempre in diretta su Rai 1 nel programma A sua immagine.

Papa Francesco: l'Angelus di domenica 3 marzo 2019 in Piazza San Pietro!

Oggi su Rai 1, all’interno del programma religioso della domenica A sua immagine, è andata in onda una puntata speciale, che ha avuto ad oggetto il viaggio del pontefice in Irlanda.

Il 24esimo viaggio apostolico di Papa Francesco sta toccando, infatti, l’Irlanda in occasione del IX Incontro mondiale delle famiglie a Dublino. A Sua Immagine seguirà i tanti incontri che il Santo Padre svolgerà in Irlanda guardando alle famiglie di oggi, che “affrontano molte sfide nei loro sforzi per incarnare un amore fedele, per crescere figli con valori sani”.

A sua immagine, gli ospiti ed i temi della puntata di oggi domenica 26 agosto 2018.

Nel corso della trasmissione, Lorena Bianchetti si è collegata con Dublino, dove l’inviato del tg1, Marco Clementi, ha seguito la visita di Papa Francesco. In studio, una famiglia siciliana che ha due figli ed altre testimonianze di famiglie che affrontano i problemi del quotidiano.

L’appuntamento irlandese, nelle intenzioni del Pontefice, desidera essere un incoraggiamento a tutte le famiglie affinché ad essa sia riservato il posto che merita nella società e nella costruzione di un futuro migliore per i giovani.

La Santa Messa dalla Cattedrale di Matera e l’Angelus di Papa Francesco in diretta da Dublino.

Alle 10.55 la Santa Messa è stata trasmessa dalla Cattedrale di Matera. Alle 12, all’interno del programma A Sua Immagine, c’è stato lo spazio dell’Angelus recitato da Papa Francesco a Dublino.

Ci ha spiegato il Pontefice nell’Angelus odierno: «Cari fratelli e sorelle, sono contento di essere qui con voi. Sono contento di essere con voi nella Casa della Madonna. E rendo grazie a Dio per l’opportunità di visitare, nel contesto dell’Incontro Mondiale delle Famiglie, questo Santuario così caro al popolo irlandese. Ringrazio l’Arcivescovo Neary e il Rettore, Padre Gibbons, per il loro cordiale benvenuto.

Nella Cappella dell’Apparizione ho affidato all’amorevole intercessione della Madonna tutte le famiglie del mondo e, in modo speciale, le vostre famiglie, le famiglie irlandesi. Maria nostra Madre conosce le gioie e le fatiche che si sperimentano in ogni casa. Tenendole nel suo Cuore immacolato, le presenta con amore al trono del suo Figlio.

A ricordo della mia visita, ho portato in dono un Rosario. So quanto è importante in questo Paese la tradizione del Rosario familiare. Mi raccomando: continuate con questa tradizione. Quanti cuori di padri, madri e figli hanno attinto consolazione e forza nel corso degli anni meditando sulla partecipazione della Madonna ai misteri gaudiosi, luminosi, dolorosi e gloriosi della vita di Cristo!

Maria è Madre. Maria è nostra Madre, è anche la Madre della Chiesa, ed è a lei che affidiamo oggi il cammino del popolo fedele di Dio in questa “Isola di smeraldo”.

Chiediamo che le famiglie siano sostenute nel loro impegno di diffondere il Regno di Cristo e di prendersi cura degli ultimi tra i nostri fratelli e sorelle. Fra i venti e le tempeste che imperversano sui nostri tempi, siano le famiglie baluardi di fede e di bontà che, secondo le migliori tradizioni della nazione, resistono a tutto ciò che vorrebbe sminuire la dignità dell’uomo e della donna creati a immagine di Dio e chiamati al sublime destino della vita eterna.

La Madonna guardi con misericordia tutti i membri sofferenti della famiglia del suo Figlio. Pregando davanti alla sua statua, le ho presentato, in particolare, tutti i sopravvissuti vittime di abusi da parte di membri della Chiesa in Irlanda. Nessuno di noi può esimersi dal commuoversi per le storie di minori che hanno patito abusi, che sono stati derubati dell’innocenza o che sono stati allontanati dalle mamme, e abbandonati allo sfregio di dolorosi ricordi. Questa piaga aperta ci sfida ad essere fermi e decisi nella ricerca della verità e della giustizia.

Imploro il perdono del Signore per questi peccati, per lo scandalo e il tradimento avvertiti da tanti nella famiglia di Dio. Chiedo alla nostra Madre Beata di intercedere per tutte le persone sopravvissute di abusi di qualsiasi tipo e di confermare ogni membro della famiglia cristiana nel risoluto proposito di non permettere mai più che queste situazioni accadano; e anche di intercedere per tutti noi, perché possiamo procedere sempre con giustizia e riparare, in quanto da noi dipenda, tanta violenza.

Il mio pellegrinaggio a Knock mi permette anche di rivolgere un cordiale saluto all’amata gente dell’Irlanda del Nord. Sebbene il mio viaggio per l’Incontro Mondiale delle Famiglie non includa una visita al Nord, vi assicuro il mio affetto e la mia vicinanza nella preghiera. Chiedo alla Madonna di sostenere tutti i membri della famiglia irlandese perché perseverino, come fratelli e sorelle, nell’opera di riconciliazione.

Con gratitudine per i progressi ecumenici e per la significativa crescita di amicizia e collaborazione tra le comunità cristiane, prego perché tutti i discepoli di Cristo portino avanti con costanza gli sforzi per far progredire il processo di pace e costruire una società armoniosa e giusta per i figli di oggi, siano cristiani, siano musulmani, siano ebrei, siano di qualsiasi fede: figli dell’Irlanda».

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