Papa Francesco, l’Angelus di oggi, 19 agosto 2018, in Piazza San Pietro

Come di consueto, oggi il Pontefice celebra l'Angelus in Piazza San Pietro al cospetto di centinaia di fedeli. Scopriamo quali sono le sue parole.

Papa Francesco, l’Angelus di domenica 25 novembre 2018

Oggi, domenica 19 agosto 2018, Papa Francesco reciterà l’Angelus in Piazza San Pietro. Nella giornata di oggi il Santo Padre ha ricordato, durante l’Angelus, la lettura che proponeva la liturgia di questa domenica: si parla della moltiplicazione dei pani. Il Papa spiega che Gesù  “si presenta come «il pane vivo disceso dal cielo», il pane che dà la vita eterna, e aggiunge: «Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo»”.

Papa Francesco spiega il significato di questo passaggio, e ci parla dello scetticismo degli ascoltatori, che si chiedono come possa Gesù dar loro la sua carne da mangiare. Il Papa spiega che “Questo pane di vita, sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo, viene a noi donato gratuitamente nella mensa dell’Eucaristia. Attorno all’altare troviamo ciò che ci sfama e ci disseta spiritualmente oggi e per l’eternità. Ogni volta che partecipiamo alla Santa Messa, in un certo senso, anticipiamo il cielo sulla terra, perché dal cibo eucaristico, il Corpo e il Sangue di Gesù, impariamo cos’è la vita eterna”.

Gesù ci invita a mangiare la sua carne e a bere il suo sangue, ed il Papa spiega che “Non si tratta di un cibo materiale, ma di un pane vivo e vivificante, che comunica la vita stessa di Dio. Quando facciamo la comunione riceviamo la vita stessa di Dio. Per avere questa vita è necessario nutrirsi del Vangelo e dell’amore dei fratelli. Dinanzi all’invito di Gesù a nutrirci del suo Corpo e del suo Sangue, potremmo avvertire la necessità di discutere e di resistere, come hanno fatto gli ascoltatori di cui ha parlato il Vangelo di oggi. Questo avviene quando facciamo fatica a modellare la nostra esistenza su quella di Gesù, ad agire secondo i suoi criteri e non secondo i criteri del mondo. Nutrendoci di questo cibo possiamo entrare in piena sintonia con Cristo, con i suoi sentimenti, con i suoi comportamenti. Questo è tanto importate: andare a Messa e comunicarsi, perché ricevere la comunione è ricevere questo Cristo vivo, che ci trasforma dentro e ci prepara per il cielo”.

Papa Francesco, le parole nel giorno di Ferragosto.

Il Papa ha tenuto la Santa Messa anche giovedì, nella giornata dellìAssunzione di Maria. In quel giorno, il Papa ha ricordato le vittime del crollo del ponte di Genova e ha invitato a pregare per loro e per le famiglie. “Penso in particolare a quanti sono provati dalla tragedia avvenuta ieri a Genova, che ha provocato vittime e smarrimento nella popolazione. Mentre affido alla misericordia di Dio le persone che hanno perso la vita, esprimo la mia spirituale vicinanza ai loro familiari, ai feriti, agli sfollati e a tutti coloro che soffrono a causa di questo drammatico evento. Vi invito ad unirvi a me nella preghiera, per le vittime e per i loro cari; recitiamo insieme l’Ave Maria”.

L’Angelus di domenica scorsa, 12 agosto 2018: “Non basta non fare il male, è necessario aderire al bene”.

Domenica scorsa il Papa, durante l’Angelus, ci ha  ricordato di aderire al bene e di rinunciare al male. Non basta, ha spiegato il Santo Padre, evitare di fare il male: per essere un buon cristiano è necessario aderire al bene e fare il bene. Tante volte capita di sentire alcuni che dicono: “Io non faccio del male a nessuno”. E si crede di essere un santo. D’accordo, ma il bene lo fai? Quante persone non fanno il male, ma nemmeno il bene, e la loro vita scorre nell’indifferenza, nell’apatia, nella tiepidezza. Questo atteggiamento è contrario al Vangelo, ed è contrario anche all’indole di voi giovani, che per natura siete dinamici, appassionati e coraggiosi”.

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