Papa Francesco, Angelus: “La preghiera in Cristo e nello spirito Santo trasforma la persona dall’interno”

Domenica 17 marzo 2019 Papa Francesco celebrerà l'Angelus in Piazza San Pietro, che verrà trasmesso in diretta su Rai 1 nel programma A sua immagine.

Papa Francesco Angelus di oggi 5 marzo 2023

Oggi Papa Francesco ha celebrato l’Angelus alle 12, in Piazza San Pietro trasmesso in diretta su Rai 1 nel programma religioso condotto da Lorena Bianchetti A sua immagine. Nella nuova puntata si è parlato di molti argomenti, ad esempio dell’incapacità di stare in silenzio. Non è facile, abituati come siamo a vivere immersi nel rumore, sollecitati da messaggi e stimoli di ogni tipo e nel continuo contatto con gli altri. Perché è importante riappropriarsi di questa dimensione? Perché il silenzio è un linguaggio essenziale della preghiera e nel rapporto con Dio?

A parlarne in studio con Lorena Bianchetti: Chiara Amirante, fondatrice della Comunità Nuovi Orizzonti e don Luigi Verdi, fondatore della Fraternità di Romena. Partecipazione speciale dell’artista Simone Cristicchi.

La Santa Messa dalla Chiesa S. Maria della Neve in Latiano e l’Angelus di Papa Francesco in Piazza San Pietro!

Alle 10.55, la linea è passata alla Santa Messa: la celebrazione eucaristica verrà trasmessa dalla Chiesa S. Maria della Neve in Latiano(BR). Alle 12.00 Papa Francesco ha celebrato l’Angelus in piazza San Pietro.

Il Pontefice ci ha spiegato il Vangelo odierno: “In questa seconda domenica di Quaresima  la liturgia ci fa contemplare l’evento della trasfigurazione nel quale Gesù concede ai discepoli Pietro, Giacomo, Giovanni di pregustare la gloria della resurrezione. Uno squarcio nel cielo sulla terra. L’evangelista Luca ci mostra Gesù trasfigurato sul monte, che è il luogo della luce, simbolo affascinante della singolare esperienza riservata ai tre discepoli. Essi salgono con il maestro sulla montagna. Lo vedono immergersi in preghiera.  Ad un certo punto il volto di Gesù cambio di affetto.

Abituati a vederlo quotidianamente nella semplice sembianza della sua umanità di fronte a quel nuovo splendore che avvolge anche a tutta la sua persona rimangono stupiti, accanto a Gesù appaiono Mosé ed Elia che parlano con lui del suo prossimo esodo, cioè della sua Pasqua di morte resurrezione, un anticipo della Pasqua. Allora Pietro esclama: “Maestro è bello per noi essere qui”. Vorrebbe che quel momento di grazia non finisse più. La trasfigurazione si compie in un momento ben preciso della missione cioè dopo che lui ha confidato i suoi discepoli di dover soffrire molto. Venire ucciso e resuscitare il terzo giorno. Gesù sa che loro non accettano questa realtà, la realtà della croce della morte di Gesù, e allora vuole prepararli a sopportare lo scandalo della passione e della morte in croce, perché sappiano questa è la via attraverso la quale il Padre farà giungere alla gloria suo figlio, risuscitandolo dai morti.

Questa sarà anche la veglia dei discepoli, nessuno arriva la vita eterna se non seguendo Gesù, portando la propria croce nella vita terrena. Ognuno di noi ha la propria croce. Il signore ci fa vedere la fine di questo percorso che è la resurrezione e la bellezza portando la propria croce. Dunque la trasfigurazione di Cristo ci mostra la prospettiva cristiana della sofferenza.

Non è sadomasochismo la sofferenza, è un passaggio necessario ma transitorio. Il punto di arrivo cui siamo chiamati è luminoso come il volto di Cristo trasfigurato. In lui è la salvezza, la beatitudine la luce di Dio senza limiti.  Gesù ci assicura che la croce, le prove, la difficoltà nelle quali ci dibattiamo loro hanno la loro soluzione ed il loro superamento della Pasqua. In questa Quaresima anche a noi saliamo sul monte con Gesù e con la preghiera. Saliamo al monte con la preghiera, una preghiera silenziosa, la preghiera del cuore…. la preghiera in Cristo nello spirito Santo trasforma la persona dall’interno e può illuminare gli altri e del mondo circostante. Quante volte abbiamo trovato persone che illuminano, che emanano luce dagli occhi, che hanno quello sguardo luminoso! Pregano, e la preghiera fa questo: ci fa luminosi con la luce dello Spirito Santo”.

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