Papa Francesco: l’Angelus di oggi domenica 14 luglio 2019 in Piazza San Pietro

Oggi, domenica 14 luglio 2019 il Pontefice celebrerà come di consueto l’Angelus in Piazza San Pietro, trasmesso in diretta nel programma A sua immagine.

Papa Francesco Angelus di oggi 5 marzo 2023

Oggi, domenica 14 luglio 2019 il Pontefice celebrerà l’Angelus in Piazza San Pietro, che i fedeli potranno seguire in tv in diretta nel programma di Rai 1 A Sua immagine che nella puntata di domani celebrerà la giornata del mare. Lorena Bianchetti darà ampio spazio alla vita dei marittimi, marinai e pescatori, fatti di grandi sacrifici ed alla necessità di tutelare il mare, in particolare dal pericolo dell’inquinamento. Saranno ospiti in studio nella puntata di domani del programma religioso A sua immagine il direttore di Mare Vivo, Rosalba Giugni, Eros Andreani di Stella Maris di Genova e don Giuseppe Giudici dell’apostolato del mare di San Benedetto del Tronto.

La Santa Messa dalla Chiesa della Santissima Annunziata in Salerno e l’Angelus di oggi di Papa Francesco in Piazza San Pietro.

Alle 10:55 la linea passerà alla Santa Messa. Oggi, domenica 14 luglio 2019 la celebrazione eucaristica verrà trasmessa dalla Chiesa della Santissima Annunziata in Salerno. Alle 12:00 sarà trasmesso, come ogni domenica, l’Angelus recitato da Papa Francesco in piazza San Pietro. Intanto, da come si apprende oggi, il Pontefice sarà in visita alla Chiesa di Albano Laziale il prossimo 21 settembre. Oggi il vescovo Marcello Semeraro ha annunciato: “Al 21 settembre 1953, festa di San Matteo – Francesco fa risalire un incontro con un sacerdote, molto importante nella storia della sua vocazione…ho proposto al Papa di rivivere quel suo spirituale appuntamento insieme con noi”. Semeraro ha invitato tutti i fedeli ad accogliere il Papa con  gioia ed prepararsi all’incontro “con la preghiera e col rinnovato impegno di vivere da figli fedeli della Santa Madre Chiesa“.

Ci spiega Papa Francesco: “Oggi il Vangelo presenta la celebre parabola del “buon samaritano”. Interrogato da un dottore della legge su ciò che è necessario per ereditare la vita eterna, Gesù lo invita a trovare la risposta nelle Scritture e dice: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». C’erano però diverse interpretazioni su chi si dovesse intendere come “prossimo”. Infatti quell’uomo chiede ancora: «E chi è il mio prossimo?»…È una delle più belle parabole del Vangelo. E questa parabola è diventata paradigmatica della vita cristiana. È diventata il modello di come deve agire un cristiano”.

Se tu davanti a una persona bisognosa non senti compassione, se il tuo cuore non si commuove, vuol dire che qualcosa non va. Stai attento, stiamo attenti. Non ci lasciamo trascinare dall’insensibilità egoistica. La capacità di compassione è diventata la pietra di paragone del cristiano, anzi dell’insegnamento di Gesù. Gesù stesso è la compassione del Padre verso di noi. Se tu vai per la strada e vedi un senzatetto sdraiato lì e passi senza guardarlo o pensi: “Ma, effetto del vino. È un ubriaco”, domandati non se quell’uomo è ubriaco, domandati se il tuo cuore non si è irrigidito, se il tuo cuore non è diventato ghiaccio. Questa conclusione indica che la misericordia nei confronti di una vita umana in stato di necessità è il vero volto dell’amore”, ha concluso il pontefice.

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