Papa Francesco, l’Angelus di oggi: “Con il Diavolo non si dialoga, gli si risponde con la parola di Dio”

Oggi domenica 10 marzo 2019 Papa Francesco celebrerà l'Angelus in Piazza San Pietro, che sarà trasmesso in diretta su Rai 1 alle 12!

Papa Francesco: Angelus e Santa Messa di Pasqua di domenica 12 aprile 2020

Oggi domenica 10 marzo 2019 Papa Francesco celebrerà l’Angelus in Piazza San Pietro, al cospetto di migliaia di fedeli. Come di consueto verrà trasmesso in diretta su Rai 1 all’interno del programma religioso A sua immagine.

La Santa Messa dalla Chiesa S. Maria della Tomba in Sulmona e l’Angelus di Papa Francesco.

Alle 10.55 la celebrazione eucaristica domenicale verrà trasmessa la Santa Messa dalla Chiesa S. Maria della Tomba in Sulmona (L’Aquila). Alle 12 come di consueto il collegamento da Piazza San Pietro per l’Angelus di Papa Francesco.

Ricordando le parole di oggi di Papa Francesco al congresso annuale dell’Unione ciclistica europea.

In attesa dell’Angelus di oggi domenica 10 marzo 2019 vi riproponiamo alcuni stralci della udienza di oggi celebrata da Papa Francesco, durante l’udienza con i partecipanti al congresso annuale dell’Unione ciclistica europea. Il Pontefice ha sottolineato come lo sport possa rivelarsi “di grande aiuto per la crescita umana di ogni persona perché stimola a dare il meglio di sé, in vista del raggiungimento di una determinata meta; perché educa alla costanza, al sacrificio e alla rinuncia”.

Il pontefice ha ribadito che “la pratica di uno sport insegna a non scoraggiarsi e a ricominciare con determinazione, dopo una sconfitta o dopo un infortunio”. Soffermandosi sul ciclismo, Francesco lo ha definito come “uno degli sport, che mette maggiormente in risalto alcune virtù come la sopportazione della fatica nelle lunghe e difficili salite, il coraggio nel tentare una fuga o nell’affrontare una volata, l’integrità nel rispettare le regole, l’altruismo e il senso di squadra”.

Anche nella vita è necessario coltivare uno spirito di altruismo, di generosità e di comunità per aiutare chi è rimasto indietro e ha bisogno di aiuto per raggiungere un determinato obiettivo”, ha affermato Papa Francesco, che ha poi ribadito come “gli atleti hanno questa straordinaria possibilità di trasmettere a tutti, soprattutto ai giovani, i valori positivi della vita e il desiderio di spenderla per obiettivi alti e nobili”.

Papa Francesco Angelus di oggi domenica 10 marzo 2019.

Ci spiega il pontefice: “Il Vangelo di questa prima domenica di Quaresima narra l’esperienza delle tentazioni di Gesù nel deserto. Dopo aver digiunato per 40 giorni Gesù è tentato tre volte dal Diavolo. Costui prima lo invita  prima a trasformare una pietra in pane, po gli mostra dall’alto il Regno della terra e gli prospetta di diventare un messia potente e glorioso, infine lo conduce sul punto più alto del tempio di Gerusalemme e lo invita a buttarsi giù per manifestare in maniera spettacolare la sua potenza divina.

Le tre tentazioni indicano le tre strade che il mondo sempre ci propone promettendo grandi successi. Tre strade per ingannarci: l’avidità di possesso, la gloria umana e la strumentalizzazione di Dio. La prima strada, quella dell’avidità di possesso parte dal naturale e legittimo bisogno di nutrirsi di vivere di realizzarsi di essere felice per spingere a credere che tutto ciò è possibile senza Dio, anzi persino contro di lui. Gesù si oppone dicendo sta scritto non di solo pane vive l’uomo, ricordando il lungo cammino del popolo eletto attraverso il deserto Gesù afferma di volersi abbandonare con piena fiducia alla provvidenza del padre, che sempre si prende cura dei suoi figli.

La seconda tentazione, la strada della gloria umana: il diavolo dice se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me tutto sarà tuo. Si può perdere ogni dignità personale e ci si lascia corrompere la idoli del denaro, del successo e del potere, pur di raggiungere la propria autoaffermazione. Gesù risponde: “Solo al signore Dio tuo ti prostrerai”.

Difronte alla terza tentazione, ossia strumentalizzare Dio a proprio vantaggio, Gesù oppone con forza la propria decisione di rimanere umile, rimanere fiducioso di fronte al Padre. È stato detto non mettere alla prova il signore tuo Dio, così Gesù respinge la tentazione forse più sottile, quella di voler tirare Dio dalla nostra parte, chiedendogli grazie in realtà servirà a soddisfare il nostro orgoglio.

Queste le strade che se vengono messe davanti con l’illusione di poter ottenere così il successo e la felicità, ma in realtà esse sono del tutto Estranee al modo di agire di Dio, anzi di fatto ci separano da Dio, perché sono opera di Satana. Gesù affrontando in prima persona queste prove vince per tre volte la tentazione per aderire pienamente al progetto del Padre. Ci indica i rimedi, ossia la vita interiore, la fede in Dio,  la certezza del suo amore, la certezza che Dio ci ama, e con questa certezza vinceremo ogni tentazione. Gesù nel rispondere ma tentatore non entra in dialogo ma risponde alle sfide soltanto con la parola di Dio. Questo ci insegna che con il Diavolo non si dialoga, non si deve dialogare soltanto gli si risponde con la parola di Dio”.

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