Papa Francesco, Angelus: “Gesù ci aiuta non cadere vittime dello scoraggiamento di fronte alle sconfitte!”

Papa Francesco celebrerà l'Angelus di oggi domenica 10 febbraio 2019, che come di consueto verrà trasmesso nel programma di Rai 1 A sua immagine.

Papa Francesco: l'Angelus di domenica 10 febbraio 2019 in Piazza San Pietro

Oggi domenica 10 febbraio 2019 Papa Francesco ha celebrato come di consueto l’Angelus in Piazza San Pietro, trasmesso in diretta su Rai 1 all’interno del programma religioso “A Sua immagine”. La puntata in onda domenica 10 febbraio alle 10.15 su Rai1 si svolge in concomitanza con la Giornata mondiale del Malato, che si celebra il giorno seguente. I temi della malattia e della risposta alla sofferenza saranno al centro della puntata domenicale.

A sua immagine: gli ospiti di oggi domenica 10 febbraio 2019.

Ospiti di Lorena Bianchetti, saranno don Maurizio Patriciello, parroco di Parco Verde in Caivano (NA), Preziosa Terrinoni dell’Unitalsi e Vira Carbone, conduttrice di Buongiorno Benessere.  Nel corso della puntata sarà sottolineata, l’importanza del dono di sé come risposta cristiana per eccellenza alla difficoltà di chi soffre. Il dono è rappresentato dai giovani che si offrono come donatori per trapianti, dai medici che prestano il loro lavoro gratuitamente per le persone più in difficoltà e ai margini della società, o da chi, da trent’anni, restituisce dignità a persone con disagio psichico attraverso il teatro, di cui i malati diventano protagonisti.

A fianco di tutto questo, poi, dalla stanza nella quale Madre Teresa di Calcutta viveva qui a Roma, una missionaria della Carità esprimerà l’esperienza e il carisma della santa fondatrice dell’ordine, l’unica persona che papa Francesco ha citato, nel suo messaggio, come esempio di cura e attenzione verso i più deboli.

La Santa Messa dall’Istituto Serafico di Assisi e l’Angelus di Papa Francesco in Piazza San Pietro.

Come di consueto alle 10.55, la linea passerà alla Santa Messa, sempre in diretta su Rai 1, trasmessa dall’Istituto Serafico di ASSISI (PG). Alle 12.00, come ogni domenica, l’Angelus recitato da Papa Francesco in piazza San Pietro, appuntamento molto atteso da migliaia di fedeli.

Il significato della chiamata di Pietro nell’Angelus di oggi di Papa Francesco.

Nell’Angelus di oggi domenica 10 febbraio 2019 il Pontefice ci spiega: “ Il Vangelo di oggi ci propone con il brano di Luca la chiamata di San Pietro. Il suo nome sappiamo era Simone ed era pescatore. Gesù sulla riva del lago di Galilea lo vede mentre sta sistemando le reti assieme ad altri pescatori. Lo trova affaticato e deluso perché quella notte non avevano pescato nulla. Gesù lo sorprende con un gesto imprevisto, sale sulla barca e gli chiede di allontanarsi un po’ da terra, perché vuole parlare alla gente da lì… così Gesù si siede sulla barca di Simone ed insegna alla folla radunata lungo la riva, ma le sue parole riaprono alla fiducia anche il cuore di Simone.

Allora Gesù con un’altra mossa sorprendente disse: “Prendete l’amo e gettate le vostre reti per la pesca. Simone rispose: “Maestro abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla“. E come esperto pescatore avrebbe potuto dire se non abbiamo preso nulla di notte tanto meno prenderemo di giorno. Invece, ispirato dalla presenza di Gesù, e illuminato dalla sua parola dice: “Sulla tua parola getterò le reti“. È la risposta della fede che anche noi siamo chiamati a dare, e l’atteggiamento di disponibilità che il Signore chiede a tutti i suoi discepoli, soprattutto a quanti hanno compiti di responsabilità nella Chiesa.

L’obbedienza fiduciosa di Pietro genera un risultato prodigioso. Presero una quantità enorme di pesce. Si tratta di una pesca miracolosa segno della potenza della parola di Gesù. Quando ci mettiamo con generosità al suo servizio egli compie in noi cose grandi. Così agisce con ciascuno di noi, ci chiede di accoglierlo sulla barca della nostra vita per ripartire con lui e solcare un nuovo mare, che si rivela carico di sorpresa. Il suo invito ad uscire nel mare aperto dell’umanità del nostro tempo per essere testimone di bontà e di misericordia da un senso nuova la nostra esistenza che rischia spesso di appiattirsi su se stessa.

Il miracolo più grande di Gesù non la rete piena di pesci quanto di averli aiutati a non cadere vittime della delusione e dello scoraggiamento di fronte alle sconfitte!

A volte possiamo rimanere sorpresi e titubanti di fronte alla chiamata che ci rivolge il maestro divino. Siamo tentati di rifiutarla a motivo della nostra inadeguatezza. Anche Pietro dopo la pesca miracolosa disse a Gesù: “Signore allontanati da me perché sono un peccatore”, ma lo disse in ginocchio  davanti a colui che ormai riconosceva come Signore.

Gesù se ci fidiamo di lui ci libera dal nostro peccato e ci apre davanti un orizzonte nuovo: collaborare alla sua missione. Il miracolo più grande compiuto da Gesù per Simone e gli altri pescatori delusi non è tanto la rete piena di pesci e quanto di averli aiutati a non cadere vittime della delusione e dello scoraggiamento di fronte alle sconfitte. E aperti a diventare annunciatori e testimoni della sua parola e del regno di Dio. La risposta dei discepoli è stata pronta e totale”.

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