Papa Francesco in visita alla parrocchia di San Paolo alla Croce a Corviale

Papa Francesco, ha visitato la parrocchia di San Paolo della Croce a Corviale, nella periferia ovest della Capitale, ad accoglierlo un bagno di folla. Prima di iniziare la sua visita Bergoglio ha compiuto in macchina un giro intorno al cosiddetto Serpentone

Papa Francesco in visita alla parrocchia di San Paolo alla Croce a Corviale

Papa Francesco, ha visitato la parrocchia di San Paolo della Croce a Corviale, nella periferia ovest della Capitale,  ad accoglierlo un bagno di folla. Prima di iniziare la sua visita Bergoglio ha compiuto in macchina un giro intorno al cosiddetto Serpentone, ovvero il fabbricato lungo un chilometro simbolo della periferia romana, in cerca di riscatto dopo anni di degrado. L’auto con a bordo il Pontefice ha costeggiato tutto il lungo ‘serpentone’ e gli abitanti del caseggiato si sono affacciati numerosi alle finestre per salutarlo.

Papa Francesco ha consolato il piccolo Emanuele addolorato per la morte del padre ateo.

Ad accogliere Papa Francesco nella parrocchia di San Paolo della Croce a Corviale, sono stati l’arcivescovo vicario Angelo De Donatis, il vescovo ausiliare per il settore Ovest monsignor Paolo Selvadagi e il parroco don Roberto Cassano.

Il primo incontro del Pontefice è stato con i bambini del catechismo e proprio a loro che papa Francesco ha affidato il compito di pregare per i mafiosi, affinchè si convertano. Poi Bergoglio ha spiegato che in paradiso ci vanno anche le persone non credenti, se si sono comportati bene.

L’emozione di Emanuele, 8 anni, è stata talmente grande che non è riuscito a parlare al microfono per fare la domanda prevista, come avevano fatto prima i bambini che lo avevano preceduto. Allora, il Papa lo ha fatto avvicinare dove era seduto e lo ha preso in braccio, accarezzandolo e facendolo calmare dai singhiozzi di pianto.

L’incontro si è fermato per qualche minuto e la gente in silenzio è rimasta a guardare la scena. Poi il bambino si è calmato ed è riuscito a fare la domanda prevista. La domanda l’ha bisbigliata all’orecchio del Papa, che dopo aver ascoltata la ha condivisa con tutti i presenti.

Il bambino ha chiesto al Pontefice dove fosse volato il proprio papà non credente. Il padre di Emanuele nonostante fosse ateo ha fatto battezzare i suoi figli. Papa Francesco ha dichiarato che Dio ha un cuore da padre e non abbandona mai i suoi figli e che davanti a un padre non credente e buono come quello di Emanuele è certo che Dio lo ha accolto.

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