Papa Francesco, Angelus di oggi domenica 27 agosto 2023

Oggi Papa Francesco terrà come di consueto l'Angelus di domenica 27 agosto 2023, trasmesso alle 12 all'interno di "A Sua immagine".

Papa Francesco Angelus 30 giugno

Oggi Papa Francesco celebrerà l’Angelus di domenica 27 agosto 2023, trasmesso all’interno di del programma religioso “A Sua immagine”, condotto da Lorena Bianchetti. L’Angelus sarà preceduto dalla messa alle 10.55, trasmessa oggi dalla bellissima Chiesa di San Pietro Apostolo a Pescara. Scopriamo il Vangelo, tratto da quello di Matteo, della giornata odierna, commentato dal Pontefice nell’Angelus di oggi.

L’Angelus di Papa Francesco di oggi!

Sottolinea nell’Angelus odierno di oggi il Pontefice la domanda che Gesù rivolge agli apostoli: «Ma voi, chi dite che io sia? Gesù non vuole essere protagonista della storia, ma del tuo oggi, del mio oggi, non Profeta lontano, ma il Dio vicino. Cristo on è un ricordo del passato ma è un Dio del presente. Se fosse solo un personaggio storico imitarlo ci sarebbe impossibile…invece Gesù è vivo! Gesù vive nella Chiesa, nel mondo, Gesù ci accompagna. è sempre al ostro fianco, ci offre la sua parola.

Ci offre la sua Grazia, che illumina e ristora il nostro cammino…è felice di accompagnarci nei sentieri più difficili e nelle scalate più impervie. Sulla strada della vita non siamo soli, Cristo è con noi, ci aiuta a camminare”. Chiediamoci infine: “Chi è per me Gesù? Un punto di riferimento o un modello irraggiungibile? Oppure è il figlio di Dio che cammina al mio fianco e che può portarmi fino in cima alla vetta della Santità?”.

Il Vangelo di oggi domenica 27 agosto 2023!

Le parole del Vangelo di oggi, domenica 27 agosto 2023: “In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo”.

Confessare Gesù è una grazia del Padre!

Simone nel Vangelo odierno con slancio ha dichiarato: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. Questa risposta non gli viene dal suo impulso, per quanto generoso ma è frutto di una grazia particolare del Padre celeste. Ha rimarcato il Pontefice, in una delle omelie a commento di tale Vangelo: “Confessare Gesù è una grazia del Padre. Dire che Gesù è il Figlio di Dio vivo, che è il Redentore, è una grazia che noi dobbiamo chiedere“.

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